Le Hornet sono naked con un buon rapporto qualità prezzo, entrambe le versioni, 500 e 750, montano un bicilindrico parallelo dotato di frizione assistita e sistema antisaltellamento.
La 750 ha quattro i riding mode e il telaio in acciaio con struttura a diamante. La sospensione posteriore impiega i classici leveraggi Pro-Link e un ammortizzatore regolabile nel precarico di produzione Showa, così come è Showa la forcella a steli rovesciati di 41 mm. La frenata è assicurata da due dischi anteriori di 296 mm di diametro con pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale, e al posteriore un disco di 240 mm con pinza a singolo pistoncino. La strumentazione è costituita da un display a colori TFT da 5” che con il sistema Honda Smartphone Voice Control permette di collegare via Bluetooth lo smartphone al cruscotto e, tramite interfono nel casco, consente di gestire anche con comandi vocali le chiamate, i messaggi, la musica e il navigatore. In sella alla Hornet 750 si sta comodi, la seduta è bassa, i fianchi stretti e le pedane in posizione corretta. Il bicilindrico spinge già dai bassi regimi ma è ai medi e alti che dà il meglio, con un'erogazione grintosa. Il cambio quick shift (optional) è preciso, rapido negli innesti e non sbaglia un colpo. Tra le curve la Hornet è svelta, ma non troppo reattiva nei cambi di direzione. È invece rigorosa nel mantenere la traiettoria.
La Hornet 500 è dedicata invece a chi ha la patente A2 ma può divertire anche gli esperti, la sella è bassa, mentre le sospensioni ricalcano quelle della sorellona: forcella a steli rovesciati da 41 mm e monoammortizzatore sono entrambi regolabili nel precarico. Le pinze freno anteriori sono a quattro pistoncini con attacco radiale e mordono dischi da 296 mm, mentre al posteriore c'è una pinza a un solo pistoncino accoppiata a un disco di 240 mm. Il collaudato motore 500 è apprezzato per la spinta ai bassi e medi regimi e in questa versione promette anche di percorre 28,6 km con un litro di benzina. Il cruscotto con display TFT da 5” si connette agli smartphone e di serie c’è il sistema per la segnalazione delle frenate d’emergenza tramite le 4 frecce.
Quale scegliere
La 500 ha costi di gestione inferiori rispetto alla 750 e nel complesso è più facile da guidare. La 750 è più veloce e meglio dotata, ma anche più cara.
Pregi e difetti
Il prezzo è basso nonostante la tanta sostanza, il bicilindrico ha un'erogazione lineare ma grintosa ai medi e alti regimi, è efficace tra le curve e facile da guidare.
Gli pneumatici di primo equipaggiamento non sono sempre all'altezza delle prestazioni, il passeggero sta piuttosto in alto e non ha appigli.
Foto e immagini
Honda Hornet
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