Indian Motorcycle Challenger

È una Sport Bagger con dimensioni e cilindrata esagerate. Esteticamente la linea è dominata dalla grande carenatura con due prese d’aria ai lati che rinfrescano il pilota d'estate. Di serie ci sono il cruise control, l'impianto infotainment che comunica con lo smartphone, l'impianto stereo con amplificatore e il navigatore. Il bicilindrico a V di 60° spinge forte a tutti i regimi ed è “appeso” a una struttura in alluminio che corre sopra le testate. La dotazione elettronica comprende tre mappe motore (Sport, Standard e Rain), nonché ABS e controllo di trazione cornering. In sella si sta seduti piuttosto indietro, con le braccia e le gambe distese: una posizione comoda in viaggio ma che rende faticose le manovre. Sui tratti con molte curve la Challenger è impegnativa, va guidata “di corpo” spostandosi in avanti e avvicinandosi al manubrio per caricare l’avantreno che altrimenti alle alte velocità tende ad alleggerirsi allargando le traiettorie. Bene le sospensioni: la forcella a steli rovesciati è solida e gli ammortizzatori lavorano correttamente su ogni fondo. Buona anche la frenata: la Challenger monta efficaci pinze radiali. 

Il motore è potente e fluido, la dotazione è ricca e il comfort di marcia elevato per il pilota.

La sella è un po' troppo distante dal manubrio, l'avantreno tende ad allargare la traiettoria in curva. Il peso elevato si sente nelle manovre.