Honda CB F

La piccola CB 125 F è una stradale “tutta sostanza”: la moto giusta per chi è alla ricerca di un mezzo da usare in città con costi di gestione minimi ed è stufo dei soliti scooter. Il motore monocilindrico 4 tempi è raffreddato ad aria, è dotato di contralbero per smorzare le vibrazioni e beve pochissimo: Honda dichiara ben 51,3 km/l nel ciclo WMTC. La ciclistica è "basica": ruote “grandi” da 18 pollici e gomme strette, mentre per le sospensioni troviamo una forcella con steli da 31 mm e due ammortizzatori regolabili nel precarico molla su cinque posizioni. L’impianto frenante può contare su un disco da 240 mm davanti e un tamburo al posteriore. Le dimensioni ridotte e la posizione di guida comoda permettono di muoversi e manovrare in qualsiasi situazione senza difficoltà. Le prestazioni sono “tranquille”, ma la leva della frizione non è sempre ben dosabile, in compenso il cambio è preciso. La frenata è modulabile e adeguata alle prestazioni: il disco davanti fa il suo lavoro ma il tamburo posteriore si sente poco. Le sospensioni morbide assorbono le buche, ma non gradiscono per nulla la guida sportiva.

Il consumi sono da record, meglio di un cinquantino. Il peso contenuto e la posizione di guida rialzata rendono la guida facile e intuitiva. Il prezzo è basso.

La sella è un po' duretta e si sente nei tragitti più lunghi, le prestazioni sono tranquille inutile aspettarsi miracoli, le sospensioni economiche mal digeriscono la guida sportiva. Il tamburo posteriore è debole.