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Honda CB 750 Hornet: veloce e a buon prezzo

La Hornet offre un rapporto qualità/prezzo imbattibile. Ha un motore potente ma sempre ben gestibile, una ciclistica a punto e tutta l’elettronica che serve

Pregi

Pregi

Il prezzo concorrenziale, le prestazioni del bicilindrico, l’elettronica completa, la ciclistica agile nel misto

Difetti

Difetti

Un leggero effetto on-off all’attacco del gas nelle prime tre marce, qualche vibrazione sulle pedane oltre i 6.000 giri

In sintesi

Diciamolo subito: la nuova Honda Hornet non ha più il motore quattro cilindri che fece la fortuna della sua antenata alla fine degli anni 90: al suo posto troviamo un grintoso bicilindrico parallelo di 755 cm3, raffreddato a liquido, con doppio albero di bilanciamento per smorzare le vibrazioni e manovellismo a 270° (una soluzione che permette di avere più spinta ai bassi e medi regimi). La potenza massima l’abbiamo rilevata in quinta marcia ed è di 88,3 CV alla ruota, a 9.600 giri (in sesta i cavalli sono 83,9 a 8.600 giri). Tre le mappe motore preimpostate (Standard, Sport, Rain) con i livelli di intervento specifici per erogazione della potenza, freno motore, controllo di trazione e antiimpennata, e una personalizzabile dal pilota (User). Il silenziatore SC-1R di SC Project è un accessorio presente nel catalogo “ufficiale” Honda: ha il fodero in titanio, il fondello in carbonio e costa 890 euro.

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Il telaio è una struttura a diamante in acciaio, la forcella Showa SFF- BP (non regolabile) ha funzioni separate tra gli steli per idraulica e molleggio, il “mono” invece è regolabile solo nel precarico molla. Tutto Nissin l’impianto frenante con pinze radiali, dischi anteriori da 296 mm e il po- steriore da 240.

Il cupolino scuro della “nostra” CB750 Hornet è un accessorio nel catalogo Honda: si trova alla voce “design”, infatti ha solo funzione estetica. Costa 127 euro. Lo schermo TFT da 5” a colori è personalizzabile e visualizzabile con 4 layout differenti. È possibile connetterlo allo smartphone con l’app dedicata e offre il “plus” dei comandi vocali. I comandi al manubrio sono ben fatti. Grazie a scelte cromatiche differenti, i tanti pulsanti del blocchetto sinistro si usano senza problemi. Con il joystick si accede ai menu del cruscotto e si gestiscono tutti i parametri dell’elettronica. In generale, le finiture sono da “vera” Honda: curata nei particolari, plastiche e verniciature sono di qualità e non ci sono cavi in giro. Sotto la sella del passeggero c’è un piccolo spazio: oltre agli attrezzi di bordo può contenere i documenti.

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Lo schermo TFT da 5” a colori è personalizzabile e visualizzabile con 4 layout differenti

Come va

Si sta comodi sulla Hornet: sella, manubrio e pedane sono alla giusta distanza. Sulle naked di ultima generazione però il passeggero è poco considerato e la Hornet non fa eccezione: la sella è piccola e poco imbottita, il dislivello col pilota elevato e non ci sono maniglie, ma solo una cinghietta sul sellino. La posizione di guida è naturale: busto quasi eretto, peso poco caricato sui polsi, manubrio largo e pedane alla giusta distanza. 

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Il motore è il suo “pezzo forte”: l’erogazione è vigorosa anche se un po’ brusca (c’è un leggero effetto on-off) ai bassi, decisa e più lineare ai medi regimi, poi dopo i 7.000 giri l’allungo “corposo” entusiasma fino alla zona rossa del contagiri. Anche nella mappa Sport la potenza rimane sempre ben gestibile: la Hornet diventa ancora più pronta e reattiva all’apertura del gas ma non mette in difficoltà il pilota, grazie anche agli “aiuti” elettronici ben accordati tra loro. Il cambio elettronico (disponibile come optional a 285 euro), è sempre morbido e preciso. Tra le curve la CB750 è agile, l’avantreno è stabile e la gomma posteriore da 160 la rende rapida e “svelta” soprattutto nello stretto. Le sospensioni offrono un giusto compromesso, sostengono in curva senza far soffrire troppo su buche e pavé. La frenata assicurata dalle pinze ad attacco radiale è grintosa nell’attacco, ma sempre facilmente gestibile: infatti il freno posteriore non arriva mai ad attivare l’ABS. 

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Rilevamenti

Velocità massima (km/h)204,3
Accelerazionesecondi
0-400 metri11,6
0-1000 metri22,3
0-100 km/h3,5
Ripresa (da 50 km/h)secondi
400 metri13,6
1000 metri25,3
Potenza massima alla ruota 
CV/kW88,3 (65,8)
Giri al minuto9.600
Frenatametri
Da 100 km/h40,4
Consumikm/l
Autostrada21,2
Extraurbano30,9
A 90 km/h32,1
A 120 km/h21,6
Al massimo9,9
Autonomiakm
A 120 km/h324,2
Al massimo149,7

 

Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.

 

Dati tecnici

Dati tecnici dichiarati dalla casa

Motore4 tempi bicilindrico
Cilindrata (cm3)755 
Cambioa 6 marce
Potenza CV(kW)/giri92(67,5)/9.500
Freno anteriorea doppio disco da 296 mm
Freno posteriorea disco da 240 mm
Pneumatico anteriore120/70-17”
Pneumatico posteriore160/60-17”
Altezza sella (cm)79,5
Peso (kg)190
Capacità serbatoio (litri)15
Autonomia (km)nd
Velocità massima (km/h)nd
Tempo di consegnaimmediata

Dimensioni rilevate da inSella

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Passo
142.00
Lunghezza
209.00
Altezza sella
79.50
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Honda Hornet 750 2023
Prezzo Prezzo
7.990
Cilindrata Cilindrata
755
cm3
Peso Peso
183,00
kg
Potenza Potenza
88,30
CV
Velocita Velocità
204,30
km/h
Voto medio
4
Comfort
5
Tenuta di strada
4
Consumo
4
Cambio
4
Vano sottosella
2
Posizione di guida
5
Finiture
4
Prestazioni
4
Freni
4
Sospensioni
5

Honda Hornet 750 2023

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Commenti

Jo. Sir
Gio, 08/29/2024 - 09:34
Honda hornet 2024,bella moto e gran motore..ma,il motore "borchiato"? Penso che quel giorno alla honda si siano dimenticati gli occhiali da vista!