La cinese Changjiang dagli anni 50 produce sidecar per uso militare, all’inizio copiati dalla russa Ural (che a sua volta era una copia del sidecar militare tedesco BMW R 71 del 1938) e ora progettati “in casa”. Il Siberian Express 750 monta il bicilindrico frontemarcia CFmoto raffreddato a liquido da 693 cm³, dotato di cambio a 4 rapporti più retromarcia. Di serie ci sono luci a LED, luci di profondità, telo a copertura del carrozzino, barre di protezione, manopole riscaldate, due prese USB e baule con serratura. Gli ammortizzatori davanti e dietro sono KYB, l’impianto frenante vanta tre dischi con sistema combinato (CBS): 320 mm davanti, 256 sulle due ruote dietro. Manca l’ABS, ma è presente il freno di stazionamento. Per guidare in sicurezza un sidecar ci vuole esperienza: un corso di guida specifico è d’obbligo. La posizione di guida è da moto turistica e la sella “sospesa” è comodissima, ma non c’è alcuna protezione dall’aria. In città le dimensioni “da auto” limitano la maneggevolezza in manovra e nel traffico. Va meglio su strada aperta: in rettilineo il sidecar cinese fila via stabile fino a 70-80 km/h sotto la spintadel bicilindrico; evitate se possibile buche e avvallamenti, sui quali la risposta del mezzo è piuttosto brusca.
Pregi e difetti
La dotazione di serie è ricca, il motore potente e ben collaudato e la posizione di guida comoda.
Gli ingombri sono da citycar, la tecnica di guida è molto diversa da quella delle moto normali, va imparata. L’assetto è rigido, evitate le buche.
Foto e immagini
ChangJiang Siberian Express
Ti piace questa moto?
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.