È una stradale dallo stile classico con cerchi a raggi, faro tondo e serbatoio a goccia. È offerta a un prezzo molto interessante ed è ben dotata. Il motore bicilindrico può contare su un'elettronica di qualità: acceleratore ride by wire, controllo di trazione disinseribile, due mappature (Eco e Sport) e cruise control. Di qualità l’impianto frenante Nissin condue dischi anteriori da 310 mm e ABS a doppio canale Bosch. Forcella e ammortizzatori (regolabili nel precarico) sono Kayaba. Il cruscotto ha lo schermo TFT, mentre l’impianto di illuminazione è full LED. Il manubrio largo, gli incavi del serbatoio e la sella accogliente fanno sentire il pilota “a casa”. Unica nota stonata, il peso: la casa dichiara 235 kg in ordine di marcia e si sentono tutti, soprattutto nelle manovre a bassa velocità. Il motore spinge forte subito e assicura una spinta vigorosa anche ai medi regimi. Migliorabile la mappa Sport, dove emerge un marcato effetto on-off. Tra le curve è più efficace adottando una guida “rotonda”: la forcella ha una taratura morbida mentre gli ammortizzatori sono piuttosto rigidi. Bene invece la frenata, potente e modulabile.
Quale scegliere
Le differenze tra le versioni sono solo estetiche, meglio la versione base.
Pregi e difetti
Il grosso bicilindrico è pronto e vigoroso ai medi regimi. La frenata è potente e modulabile. La dotazione elettronica decisamente ricca per una "classica".
La forcella è un po’ economica, come pure gli ammortizzatori. Il peso in ordine di marcia è elevato e in manovra si fa sentire per bene. In mappa Sport il motore ha un marcato effetto on-off.
Foto e immagini
Brixton Cromwell 1200
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