È la regina indiscussa delle crossover, monta l'ottimo motore boxer raffreddato a liquido a fasatura variabile, potente e caratterizzato da un'erogazione piena e fluida a tutti i regimi. Monta un telaio dalla conformazione complessa che usa il motore come elemento portante a cui sono abbinate sospensioni con schema Telelever Evo all’anteriore e Paralaver Evo con trasmissione ad albero al posteriore: la corsa è di 190 mm davanti e 200 mm dietro. Di serie offre quattro riding mode: Road, Rain, Eco ed Enduro, optional invece il radar, le sospensioni adattive e il cambio elettronico. La posizione di guida è d’attacco ma comoda, a bassa velocità e nel traffico è molto maneggevole mentre ad andature autostradali si apprezza l’eccellente protezione dall’aria. Il meglio viene fuori sui percorsi guidati: la GS passa da una curva all'altra con una rapidità e una sicurezza impressionanti. Preciso il cambio elettronico, mentre in fuoristrada basta montare gomme tassellate per superare terreni anche impegnativi grazie alla grande trazione e alla buona stabilità.
Quale scegliere
Gli allestimenti disponibili differiscono per le colorazioni e alcuni dettagli tra i quali spiccano le selle, i plexiglass e i cerchi.
Pregi e difetti
Il motore è potente ma facilmente gestibile, la maneggevolezza tra le curve è impressionante così come la precisione e la stabilità in quelle veloci. Ottimo il comfort.
Il prezzo è alto e cresce parecchio con gli optional obbligati. L'elettronica è poco intuitiva nelle regolazioni.
Foto e immagini
BMW R 1300 GS
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