La Versys 1000 è una crossover stradale, con ruote da 17 pollici e gomme larghe, perfette su asfalto ma poco a loro agio sugli sterrati. È spinta dal collaudato motore quattro cilindri Kawasaki, dotato di tutti i sistemi elettronici di ultima generazione: acceleratore ride-by-wire, quattro riding mode, cruise control, centralina con piattaforma inerziale IMU che supporta ABS e controllo di trazione (su tre livelli) entrambi cornering, cambio elettronico e “cornering lights” che in curva indirizzano il fascio luminoso del faro anteriore. Il telaio è in alluminio, mentre il reparto sospensioni vede al lavoro una forcella con steli da 43 mm e un monoammortizzatore completamente regolabili. L'impianto frenate conta su dischi da 310 mm all'anteriore, morsi da pinze monoblocco a quattro pistoncini. In sella si apprezza l’ottimo comfort (anche per il passeggero) e la posizione di guida rialzata che permette di avere tutto sotto controllo, stando ben riparati da cupolino e parabrezza, mentre le gambe sono protette dagli incavi del serbatoio. Il motore è un piacere da usare: riprende senza incertezze in sesta marcia da poco più di 1.500 giri, poi tra i 2.000 e i 6.000 giri la coppia elevata garantisce una spinta vigorosa. L’unico problema è il peso (circa 255 kg in ordine di marcia) che impone attenzione nelle manovre da fermo e nei passaggi stretti.
Pregi e difetti
Il quattro cilindri è potente ma sempre gestibile, l'elettronica di bordo completissima con tanto di cornering lights e il comfort di marcia elevato per pilota e passeggero.
Il peso elevato si fa sentire soprattutto nelle manovre da fermo, la sella è piuttosto alta da terra.
Foto e immagini
Kawasaki Versys 1000
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