Kawasaki Ninja 7 Hybrid

È una sportiva speciale, infatti il motore bicilindrico è accoppiato a una unità elettrica che può anche sostituirlo per una decina di km circa, mentre la batteria si ricarica quando il motore supera i 3.000 giri e in frenata. Tre le modalità di guida: Sport-Hybri con tutti i CV a disposizione, Eco-Hybrid con il motore termico a potenza limitata e full elettric. Piccola nota per la funzione e-boost: basta pigiare il tasto e il motore elettrico, regala per 5 secondi una decina di CV in più, perfetti per fare sorpassi in un attimo. Il cambio non richiede l’uso di frizione e può essere azionato manualmente tramite due tasti sul blocchetto sinistro, oppure funzionare in automatico. Con questa modalità però sale immediatamente di marcia per risparmiare benzina, anche se alle volte sarebbe necessario scalare. Dal punto di vista della ciclistica abbiamo un classico telaio a traliccio, forcella non regolabile con steli da 41 mm e un mono posteriore regolabile nel precarico. La posizione di guida è buona, i semimanubri sono rialzati, la sella bene imbottita e le pedane non troppo raccolte. A frenare la Ninja ci pensa un doppio disco da 300 mm su cui agiscono pinze Nissin ad attacco radiale. Il peso elevato si sente solo nelle manovre, mentre una volta in movimento, la Z7 si rivela maneggevole e rapida nello scendere in piega.

Le prestazioni in modalità full power sono brillanti, è rapida e precisa nell’impostare le curve. Buona la frenata.

Da migliorare il funzionamento del cambio in modalità automatica, il peso elevato si sente nelle manovre.