Yamaha è stata tra le prime case a vedere nella personalizzazione delle moto di serie una reale tendenza del mercato. Tra i modelli più apprezzati c’è la “fuoriserie di serie” XSR 700, una retrò ma non troppo... Il “cuore” infatti è uguale a quello della MT-07, l’apprezzato bicilindrico frontemarcia da 689 cc, fluido e vigoroso ai bassi e medi regimi. Da notare il telaietto posteriore removibile, per facilitare la customizzazione. In sella si sta comodi grazie al manubrio largo e rialzato (solo chi supera il metro e 85 ha le gambe un po’ troppo piegate), mentre la corretta distribuzione dei pesi rende l’avantreno leggero e reattivo. Si apprezza anche l’assetto morbido, ma non cedevole delle sospensioni che si induriscono progressivamente senza mai arrivare a fondo corsa. I freni, in particolare all’anteriore, sono modulabili anche se poco grintosi: per fermarsi in poco spazio bisogna “strizzarli”.
Quale scegliere
La Legacy rispetto alla versione base sfoggia dettagli da off road, come le protezioni per il faro anteriore, i soffietti sulla forcella e il manubrio con traversino di rinforzo e la griglia davanti al radiatore.
Pregi e difetti
Il motore bicilindrico ha un’erogazione piena ai regimi medi e grintosa anche agli alti. La posizione di guida è comoda, il manubrio largo e rialzato offre una piacevole sensazione di controllo.
L’impianto frenante all’anteriore va strizzato con decisione, lo spazio riservato al passeggero non è dei più abbondanti.
Foto e immagini
Yamaha XSR 700
Ti piace questa moto?
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.