Fuoriserie: XSR 700 Kando by Cafe Racer SSpirit
Una delle concorrenti del progetto Yamaha Yardbuilt XSR 700 2017 è la creazione degli spagnoli di CRSS, realizzata con carene stampate 3D che saranno disponibili anche al pubblico
Image
Fuoriserie
Una Special stampata
La Fuoriserie Kando dell’officina Cafe Racer SSpirit è stata realizzata dai customizzatori spagnoli per la competizione Yamaha Yard Built XSR 700 2017 e ha dovuto sfidare altre sette concorrenti europee. Il regolamento Yard Built impone semplicemente che il prodotto finale sia omologato per l’uso su strada e che venga raggiunto senza tagliare o modificare il telaio della moto. L’ispirazione degli spagnoli di CRSS arriva dalle moto da corsa degli Anni 70/80, in particolare – per giocare in casa – dalla Yamaha TZ250. Abituati a lavorare con moto di quell’epoca, i customizzatori si sono trovati la strada spianata: la moto meccanicamente era perfetta, bisognava solo lavorare sul lato estetico. Inoltre, la XSR 700 sembra concepita da Yamaha come una perfetta base per lavori di personalizzazione. Una volta rimosse le sovrastrutture e il telaietto posteriore, i ragazzi di CRSS hanno cominciato a disegnare le nuove forme della moto, prima con lastre di acciaio lavorate a mano, poi con una tecnica tutta nuova. L’officina spagnola, infatti, ha deciso di realizzare le carene tramite stampa 3D: dopo uno scan tridimensionale del primo prototipo, le nuove sovrastrutture sono state fornite da Tumaker 3D, ad eccezione del supporto sella che doveva mantenere una certa resistenza. In questo modo, è stato possibile per gli spagnoli realizzare un kit di personalizzazione per la XSR 700 che include serbatoio, codone e pannelli laterali. Oltre ai componenti stampati in 3D, CRSS ha fatto produrre dei pannelli radiatore e delle cover rigide per i cerchi in metallo tagliato al laser. Tra le altre modifiche, la XSR riceve alcune parti da una XV750 del 1982 (pedane, parafango e faro anteriore), comandi Motogadget e vari accessori Rizoma, tra cui frecce, leve e manopole. Inoltre, la cafè racer nipponica guadagna un pizzico di sportività in più: per il motore arrivano scarico 2-in-1 Exan e filtro K&N, mentre il reparto sospensioni beneficia di alcune special parts Hangon, come l'ammortizzatore con molla bianca. Il risultato finale lo vedete nella gallery, il kit replica Kando invece sarà acquistabile dal pubblico più avanti, dopo un’ulteriore rifinitura da parte di Cafe Racer SSpirit.
La Fuoriserie Kando dell’officina Cafe Racer SSpirit è stata realizzata dai customizzatori spagnoli per la competizione Yamaha Yard Built XSR 700 2017 e ha dovuto sfidare altre sette concorrenti europee. Il regolamento Yard Built impone semplicemente che il prodotto finale sia omologato per l’uso su strada e che venga raggiunto senza tagliare o modificare il telaio della moto. L’ispirazione degli spagnoli di CRSS arriva dalle moto da corsa degli Anni 70/80, in particolare – per giocare in casa – dalla Yamaha TZ250. Abituati a lavorare con moto di quell’epoca, i customizzatori si sono trovati la strada spianata: la moto meccanicamente era perfetta, bisognava solo lavorare sul lato estetico. Inoltre, la XSR 700 sembra concepita da Yamaha come una perfetta base per lavori di personalizzazione. Una volta rimosse le sovrastrutture e il telaietto posteriore, i ragazzi di CRSS hanno cominciato a disegnare le nuove forme della moto, prima con lastre di acciaio lavorate a mano, poi con una tecnica tutta nuova. L’officina spagnola, infatti, ha deciso di realizzare le carene tramite stampa 3D: dopo uno scan tridimensionale del primo prototipo, le nuove sovrastrutture sono state fornite da Tumaker 3D, ad eccezione del supporto sella che doveva mantenere una certa resistenza. In questo modo, è stato possibile per gli spagnoli realizzare un kit di personalizzazione per la XSR 700 che include serbatoio, codone e pannelli laterali. Oltre ai componenti stampati in 3D, CRSS ha fatto produrre dei pannelli radiatore e delle cover rigide per i cerchi in metallo tagliato al laser. Tra le altre modifiche, la XSR riceve alcune parti da una XV750 del 1982 (pedane, parafango e faro anteriore), comandi Motogadget e vari accessori Rizoma, tra cui frecce, leve e manopole. Inoltre, la cafè racer nipponica guadagna un pizzico di sportività in più: per il motore arrivano scarico 2-in-1 Exan e filtro K&N, mentre il reparto sospensioni beneficia di alcune special parts Hangon, come l'ammortizzatore con molla bianca. Il risultato finale lo vedete nella gallery, il kit replica Kando invece sarà acquistabile dal pubblico più avanti, dopo un’ulteriore rifinitura da parte di Cafe Racer SSpirit.
Foto e immagini
Aggiungi un commento