Yamaha Tracer 7

Questa crossover media ha un'impostazione da vera stradale. La forcella con steli da 41 mm e il monoammortizzatore sono regolabili nel precarico e in estensione, il telaio è in tubi d’acciaio, mentre il forcellone è in alluminio e le ruote sono entrambe da 17 pollici. Pratico il parabrezza che si può regolare in altezza con una sola mano, mentre, ABS a parte, non ci sono aiutini elettronici. Il cruscotto con schermo TFT a colori invece si può connettere al cellulare. La posizione di guida è corretta: la sella è ben sagomata e il manubrio largo il giusto. Il bicilindrico 700 si conferma uno dei migliori in circolazione, brillante ai bassi e potente quanto basta agli alti. Ottima la maneggevolezza: nel misto la Tracer è divertentissima, sui percorsi con tante curve può tenere il passo di moto più potenti. Le sospensioni di qualità hanno una taratura valida sia per andare a passeggio, sia per la guida sportiva. Se la cava anche in autostrada, anche se non nasce per affrontare viaggi impegnativi, la carena protegge più di quanto ci si potrebbe aspettare.

GT

È facile da guidare, la posizione di guida azzeccata e mette tutti subito a proprio agio, il motore bicilindrico ha una bella erogazione.

La carena protegge il giusto, ma per l'autostrada ci vuole un parabrezza più alto. Le ruote d 17 pollici non vanno bene per gli sterrati. Avere qualche aiutino elettronico in più, oltre all’ABS, non guasterebbe.