Triumph Speed Triple

La maxinaked sportiva della casa inglese è capace di prestazioni molto elevate. Merito del motore tre cilindri compatto e leggero, ma anche di un'ottima ciclistica con telaio a doppio trave in alluminio, raffinate le sospensioni Öhlins pluriregolabili, nonché l’impianto frenante Brembo con pinze Stylema all’anteriore. Il “pacchetto elettronico” offre la piattaforma inerziale IMU, cinque riding mode (Road, Rain, Sport, Track e Rider), vari livelli di intervento per il controllo di trazione e l’ABS cornering, antiwheeling, cambio quick shift, sistema di accensione keyless e il cruise control. La posizione di guida caricata in avanti non stanca troppo grazie alle pedane poco arretrate. La Speed è molto reattiva al comando del gas e accelera senza incertezze a tutti i regimi “pastosa” ai medi e con un allungo da sportiva. Tra le curve è efficace, rapida nello scendere in piega, precisa nel mantenere la traiettoria e stabile in percorrenza, nei cambi di direzione va però gestita con decisione. Instancabile l’impianto frenante, potente e gestibile.  

Il motore tre cilindri è una “bomba” ha tanti cavalli e una grande spinta già dai regimi medio bassi. L’elettronica è da vera SBK, la ciclistica è di qualità, le sospensioni sono regolabili.

L’agilità non è il suo forte. La posizione di guida è sportiva, non stanca troppo ma la Speed non è certo una naked da “passeggio”. L’assetto è rigido le imperfezioni della strada si sentono.