La Tiger 850 Sport ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e, nonostante la sigla differente, il motore della è lo stesso tre cilindri delle Tiger 900. Cambia però la potenza massima, mentre è immutato il telaio che conserva lo schema a traliccio in tubi d’acciaio e il telaietto posteriore imbullonato. Nella Tiger 850 non c’è la piattaforma inerziale e quindi l’ABS e il controllo di trazione sono di tipo “normale” e non cornering e troviamo poi due mappature. La componentistica nn è male, la 850 Sport monta pinze freno Brembo Stylema monoblocco a quattro pistoncini, sospensioni Marzocchi (non regolabili) e l’illuminazione full led con funzione DRL. Nel misto si va veloci, grazie alla ciclistica a punto con telaio e sospensioni perfettamente accordati. Dai 2.000 ai 6.000 giri c’è tutto quello che serve poi è meglio cambiare marcia e godersi la spinta del tre cilindri inglese ai medi regimi.
Pregi e difetti
Il motore ha una bella spinta ai medi regimi, la ciclistica è a punto sulle strade con molte curve ci si diverte. La posizione di guida è comoda.
Il tre cilindri agli alti regimi perde un po' di grinta, il motore scalda troppo le gambe del pilota.
Foto e immagini
Triumph Tiger 850
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