Stretta parente della vecchia superbike GSX-R 1000 K5, monta un quattro cilindri molto potente e ha una dotazione di serie completa: ci sono cambio quick shift, tre riding mode e il controllo di trazione su 5 livelli. Il telaio è in alluminio e il forcellone di derivazione sportiva, mentre le sospensioni sono completamente regolabili. L'impianto frenante ha pinze radiali e dischi anteriori da 310 mm e la posizione in sella è leggermente caricata in avanti, ma non scomoda: le pedane sono un po’ alte e arretrate, lo spazio per le gambe è comunque discreto. Il motore ha già una bella spinta ai regimi medio-bassi ed è decisamente "cattivo" agli alti, dove mostra un allungo notevole. Le sospensioni hanno una taratura piuttosto rigida, pavé e buche si sentono, ma nella guida sportiva offrono il giusto sostegno. Nei cambi di direzione la GSX-S non è un fulmine, ma in curva è precisa. Piace la frenata.
Pregi e difetti
Il quattro cilindri è grintoso, la frenata potente ma sempre modulabile e la ciclistica a punto.
Il passeggero sta scomodo e non ha le maniglie a cui aggrapparsi. La strumentazione è compatta e difficile da leggere. Qualche vibrazione su manubrio e pedane.
Foto e immagini
Suzuki GSX-S
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