È una naked adatta a chi non ha molta esperienza, ha una posizione di guida ottima per chi è di statura media e bassa, meno per chi ha le gambe lunghe. È spinta da un bicilindrico a V con una buona spinta ai bassi regimi, un allungo più che discreto e consumi ridotti (dichiarati 26 km/l nel ciclo WMTC). Il telaio è a traliccio in tubi d’acciaio, la forcella è di tipo tradizionale con steli da 41 mm e il mono è regolabile nel precarico. Scelte tradizionali anche per l’impianto frenante, davanti ci sono due dischi da 290 mm con pinze a doppio pistoncino. L'elettronica è limitata all'ABS obbligatorio e al sistema che impedisce al motore di spegnersi di colpo nelle manovre. In movimento si dimostra stabile, mantenendo un’agilità sorprendente e in città convince: sagoma snella, dimensioni contenute e peso ridotto sono l’ideale per "scivolare" agili nel traffico. Le sospensioni hanno una taratura morbida, bene per il confort, meno per la guida sportiva.
Pregi e difetti
È facile da guidare, è agile e consuma poco.
L'elettronica è limitata, il passeggero siede su una porzione di sella stretta e non ha appigli.
Foto e immagini
Suzuki SV
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