Il design è originale, la verniciatura della carrozzeria cambia colore in base alla luce e la finitura delle plastiche è ispirata alla pelle dei serpenti, con questo SYM non si passa certo inosservati! Anche il nome MMBCU, quasi impronunciabile, è particolare: unisce infatti la sigla CU (Crossover Unico) a MMB che sta per “Mamba”, il serpente più velenoso dell’Africa. Meglio chiamarlo semplicemente Mamba! La ciclistica vede al lavoro una forcella tradizionale e un monoammortizzatore collegato a un sistema che migliora la stabilità in accelerazione. La dotazione di serie comprende il controllo di trazione, il sistema Start & Stop e nel retroscudo una presa USB per il cellulare. Comoda l’ampia pedana piatta che permette di caricare uno zaino, mentre nel sottosella ci sta un casco jet e avanza spazio per un antipioggia. Lo scudo protegge poco le gambe e anche busto e casco restano completamente esposti. Le sospensioni sono confortevoli, i cerchi da 13” e le dimensioni compatte, lo rendono molto agile nel traffico e piacevole da guidare. Il motore accelera forte, grazie anche alla trasmissione a punto e permette di raggiungere in fretta la velocità.
Pregi e difetti
Le prestazioni sono brillanti, la maneggevolezza elevata e le finiture curate. Buono il lavoro delle sospensioni.
Lo scudo protegge poco le gambe, il sottosella non è granché.
Foto e immagini
Sym Mamba
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