Lo stile è un po' retrò, ma basta guardarla meglio per scoprire una dotazione tecnica al passo con i tempi e, soprattutto, di qualità. La SRV monta forcella a steli rovesciati (non regolabile) e mono, posizionato lateralmente, collegato a un forcellone in tubi di acciaio. Il serbatoio è da 16 litri e la strumentazione è composta da due schermi LCD con a fianco una presa USB. L’impianto frenante invece sfodera due dischi da 320 mm con pinze radiali. Laposizione di guida è rilassata, la sella morbida e spaziosa, il manubrio largo e le pedane al posto giusto. Non è un fulmine nell’impostare le curve, ma è sempre precisa nel tenere le traiettorie, peccato per l’ampio raggio di sterzo che obbliga a fare qualche manovra in più quando gli spazi sono stretti. Il motore bicilindrico trasmette i suoi 48 CV in maniera decisa e regolare.
Pregi e difetti
La posizione di guida è molto comoda, mentre il motore bicilindrico convince per l’erogazione piena e decisa.
Alcune finiture sono economiche e il raggio di sterzo ampio rende un po’ laboriose le manovre negli spazi stretti.
Foto e immagini
QJ Motor SRV
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