A primo sguardo sembra una motardona, ma invece la SMT è (anche) altro, si tratta di una crossover sportiva, capace di divertire sulle strade di montagna ma anche buona per fare qualche viaggetto. È spinta da un motore bicilindrico parallelo, inserito in un telaio a traliccio in tubi, mentre le sospensioni sono WP Apex com forcella a steli rovesciati da 43 mm e monoammortizzatore, entrambi completamente regolabili e con un'escursione di 180 mm. I cerchi sono da 17” e montano pneumatici stradali. Anche i freni sono all’altezza della situazione: all’anteriore due dischi di 320 mm con pinze radiali a quattro pistoncini, al posteriore un disco di 260 mm con pinza a due pistoncini. L’elettronica di bordo prevede Traction Control e ABS Cornering e tre Riding Mode (Rain, Street e Sport). La posizione di guida è sportiveggiante, con la sella dura e a 86 cm da terra e il pilota ben caricato sull’anteriore. Nel misto si viaggia veloci, grazie al motore bello pronto e al peso contenuto. Scarso il riparo dall’aria.
Pregi e difetti
Il bicilindrico è potente il giusto e con tanto vigore ai bassi e medi regimi. Molto buone l'agilità nel misto e la precisione. La frenata è potente ma sempre facilmente gestibile.
Il comfort di marcia è limitato dalla sella piuttosto dura e dal peso caricato sui polsi. Il piccolo parabrezza protegge poco.
Foto e immagini
KTM 890 SMT
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