È una naked sportiva ben costruita: la forcella a steli rovesciati è Kayaba e i freni sfoggiano pinze Nissin e dischi da 298 mm, mentre la dotazione di serie comprende anche una presa USB sul cruscotto e leve al manubrio regolabili. Pratico il piccolo pozzetto per i documenti e gli attrezzi sotto la sella del passeggero. La posizione di guida è d’attacco ma non troppo caricata sul polsi; anche le gambe stanno comode, ma la sella ha un’imbottitura dura che sulle lunghe percorrenze stanca. Nel misto la Brivido non è molto “svelta”, ma scende in piega graduale e l’avantreno si dimostra preciso grazie alle sospensioni ben tarate. I freni sono discreti: tutto va bene viaggiando normalmente, ma guidando sportivi con staccate aggressive bisogna tirare la leva con decisione.
Pregi e difetti
La posizione di guida non è stancante, le finiture sono buone e la guida facile.
Si sentono vibrazioni sulle pedane, il cavalletto è difficile da azionare, leva del cambio ha una corsa lunga.
Foto e immagini
Voge Brivido 500
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