La Trofeo 300 è una bella stradale vintage adatta a chi è alle prime armi. Monta un monocilindrico inserito in un telaio in tubi d’acciaio, forcella a steli rovesciati da 35 mm e monoammortizzatore, mentre l’impianto frenante sfoggia due dischi da 300 mm all’anteriore. Lo spazio in sella è buono e solo chi supera il metro e 80 si troverà con le gambe piegate, per via delle pedane un po’ arretrate. Le prestazioni sono abbastanza brillanti con vibrazioni quasi del tutto assenti. Su strada la Trofeo è facile e grazie alla taratura intermedia delle sospensioni se la cava anche guidando "allegri", a patto di non forzare troppo la mano.
Sotto alle piacevoli linee della Trofeo 350/500/525 troviamo invece un robusto telaio in tubi d’acciaio, accoppiato a una forcella con steli rovesciati da 41 mm e a un monoammortizzatore. Il motore è bicilindrico e l’impianto frenante sfoggia due dischi anteriori da 300 mm; al posteriore invece c’è un disco da 240 mm. La posizione di guida è naturale, si tocca terra senza problemi e la sella imbottita a dovere garantisce un buon comfort. Su strada la Trofeo risulta agile e tra le curve rigorosa. Dai 5.000 giri in su però si sentono vibrazioni su manubrio e pedane.
Quale scegliere
La 300 è la più facile da guidare anche perché è più leggera ed è capace comunque di buone prestazioni. La 500/525 in ogni caso spinge di più grazie al motore bicilindrico senza essere troppo impegnativa. La 350 può essere la giusta via di mezzo.
Pregi e difetti
I freni sono potenti, la maneggevolezza buona e la guida sempre facile.
Il passeggero ha poco spazio. Le pedane sulla 300 sono un po' arretrate, i più alti (oltre il metro e ottanta) guidano con le ginocchia troppo piegate. Vibrazioni fastidiose sulla 500.
Foto e immagini
Voge Trofeo
Ti piace questa moto?
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.