È una sportiva da pista con poche concessioni al comfort. Monta un motore tre cilindri 800 che spinge forte a tutti i regimi, l’erogazione è progressiva ma è soprattutto ai medi e alti che dà il meglio. L'elettronica comprende quattro mappature, cambio quickshift, controllo dell'impennata, ABS e controllo di trazione (con 8 livelli di intervento) che sono anche cornering sulla RR. Il telaio è a traliccio in acciaio con piastre in lega di alluminio, come il forcellone. La forcella Marzocchi con steli da 43 mm e il monoammortizzatore Sachs sono completamente regolabili. Tutto Brembo l'impianto frenante, con dischi da 320 mm "morsi" da pinze radiali monoblocco. Su strada F3 si rivela agilissima, scende in piega veloce e mantiene la traiettoria senza incertezze.
Quale scegliere
Su RR ed RC ci sono le alette aerodinamiche e la parte centrale della carena in carbonio. Sulla RR ci sono anche ABS e controllo di trazione cornering. Comunque la R (che costa già cara) ha tutto quello che serve per andare molto forte.
Pregi e difetti
Il tre cilindri è gestibile ai bassi, grintoso e performante ai medi e alti regimi, la ciclistica equilibrata la rende efficace tra le curve. L'elettronica è completa
La posizione di guida va bene per andare forte, ma nell'uso di tutti i giorni è stancante. Il cupolino ripara poco.
Foto e immagini
MV Agusta F3
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