Monta un motore monocilindrico 350 da 39 CV (quindi ok anche per patentati con A2), dotato di cilindro in alluminio, distribuzione bialbero a 4 valvole e due mappature, Eco e Sport, selezionabili con un comando al manubrio, la Sport inoltre si inserisce automaticamente passati i 7.000 giri per dare maggiore sprint. La dotazione comprede poi la frizione antisaltellamento che impedisce alla ruota posteriore di bloccarsi quando si scala marcia troppo rapidamente e una ciclistica collaudata con telaio in acciaio, forcellone in alluminio, forcella a steli rovesciati da 43 mm (non regolabile) e monoammortizzatore a gas regolabile nel precarico della molla. L’impianto frenante invece può contare su un disco anteriore da 320 mm con pinza radiale a 4 pistoncini e su un disco posteriore da 260 mm con pinza a doppio pistoncino.
Keyless di serie
La dotazione comprende poi fari full led, l’accensione keyless e i comandi di apertura dello sportello del carburante e della sella elettrici. Di serie anche il sistema che avverte se la pressione degli pneumatici è insufficiente, la doppia presa USB per la ricarica rapida dei cellulari, i blocchetti al manubrio con pulsanti retroilluminati e leve e pedali di cambio, freni e frizione regolabili.
Leggera e "facile"
La posizione in sella è ben studiata, mette subito il pilota a proprio agio e permette di controllare con facilità la GK in tutte le situazioni. In movimento si fa apprezzare per il peso contenuto e per la facilità con cui manovra in mezzo al traffico grazie allo sterzo stretto. Molto buona l’erogazione della potenza: i 39 cavalli arrivano in maniera regolare, il motore comunque dà il meglio ai medi regimi (quelli più usati nella guida di tutti i giorni), sfoderando anche un discreto allungo. Il cambio invece è abbastanza rapido, ma alle volte tende ad impuntarsi se usato senza troppi riguardi. La frenata è adeguata alle prestazioni: il comando è ben dosabile anche se per tirare fuori tutta la potenza va azionato con decisione. La forcella ha una taratura un po’ rigida; si apprezza nella guida “sportiva”, ma limita il comfort sulle strade rovinate.
Perché sì
Il prezzo concorrenziale, da scooter di media cilindrata
La cura costruttiva e la dotazione completa di serie nonostante il prezzo d'attacco
Il monocilindrico facile da gestire che però non delude nelle prestazioni
Perché no
Il cambio se usato senza troppi riguardi tende ad impuntarsi e mancare di precisione negli innesti
La forcella piuttosto rigida (e non regolabile) limita il comfort di marcia soprattutto in città
Il freno anteriore ha bisogno di un'azione decisa sulla leva per rendere al meglio
Galleria
Zontes ZT-GK
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