Le linee sono classiche, tese e spigolose, caratterizzate da una vistosa X sui lati del serbatoio. Il motore è un moderno bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme in testa, inserito in un telaio in tubi d’acciaio e sospensioni KYB con forcella a steli rovesciati da 41 mm e mono regolabile nel precarico. I freni sono J.Juan, abbinati a un ABS Bosch. La dotazione di serie comprende anche fari diurni e frecce a led, impianto di scarico in acciaio inox e cerchi a raggi in alluminio. La versione XCcon ruota da19” va bene anche per il fuoristrada “leggero”. La sella è comoda, il motore garantisce ottime doti di scatto ai semaforie un allungo lineare e corposo. Tra le curve si apprezza l’avantreno rapido e preciso nel tenere le traiettorie, mentre le sospensioni ben tarate sono in grado di digerire la guida allegra, ma anche di filtrare senza problemi le buche e l’asfalto sconnesso. Convincono anche i freni: la risposta dell’anteriore è pronta ma non aggressiva, mentre il posteriore è sempre ben dosabile.
Quale scegliere
Per gli amanti delle curve non ci sono dubbi, la Crossfire 500 e la X sono una scelta obbligata. La XC è una bella Scrambler che oltre al pavè cittadino può affrontarte anche il fuoristrada leggero, limitato alle strade bianche.
Pregi e difetti
Il motore ha una bella erogazione, permette di scattare con brio ai semafori e ha anche un buon allungo. La ciclistica è ben a punto, le sospensioni ben tarate. La frenata è efficace.
Il passeggero ha poco spazio a disposizione e non può contare nemmeno sulle maniglie. La sella è imbottita al minimo, ne risente il comfort. Si avvertono delle vibrazioni agli alti regimi.
Foto e immagini
Brixton Crossfire 500
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