Le Xtrainer sono enduro “vere”, ma meno impegnative di quelle da competizione, perfette quindi per piloti alle prime armi che vogliono praticare l'enduro a livello amatoriale. Sono spinte da monocilindrici 2 tempi dotati di miscelatore automatico, quindi non è necessario portarsi l'olio per la miscela nello zaino. La dotazione è di qualità con forcella a steli rovesciati da 43 mm e freni a disco con profilo a margherita. La ciclistica è a punto, non ha mai reazioni brusche e permette di rimediare con facilità ad eventuali errori. Il motore all’occorrenza è capace di tirare fuori una discreta grinta, ma è meglio non insistere agli alti regimi e sfruttare la spinta ai medi. L’erogazione della potenza comunque è sempre fluida, mentre il peso contenuto non mette in difficoltà. In fuoristrada, tenendo un passo amatoriale, la moto incassa bene tutte le asperità e le sospensioni lavorano a dovere.
Quale scegliere
I due modelli si equivalgono, oltre al prezzo d'acquisto anche la dotazione tecnica è la stessa per entrambe. Il monocilindrico da 300 cc ha un pò più di spinta agli alti regimi.
Pregi e difetti
Il motore 2 tempi non è impegnativo e ha una bella spinta ai medi regimi. Le sospensioni regolabili sono di buona qualità. Il miscelatore automatico è comodo.
Il motore è facile da gestire ma manca di grinta agli alti regimi.
Foto e immagini
Betamotor Xtrainer
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