SWM Sidecar

Questo sidecar ha linee dolci e un’aria retró che conquista, con le moto moderne ha poco a che spartire ma fa venire una gran voglia di farci un giretto. Le soluzioni tecniche sono quelle dei bei tempi andati: un robusto telaio in tubi a doppia culla chiusa con sospensione posteriore a due ammortizzatori e davanti la forcella Earles. Fanno bella mostra di sé il fanale tondo con una sorta di carenatura e la protezione paracolpi davanti al parafango anteriore. Il carrozzino è completamente all’aperto, senza nemmeno un barlume di parabrezza. Qualche concessione alla modernità però c’è, il motore bicilindrico ha il raffreddamento a liquido e i freni sono a disco con tanto di ABS. All’insegna del vintage i cerchi a raggi che montano coperture leggermente tassellate.

Costa il giusto e ha un profumo retrò che conquista. La posizione di guida è comoda e le finiture ben curate.

Come per tutti i sidecar bisogna imparare la tecnica di guida che non è intuitiva. Non è un mezzo per principianti.