Indian Motorcycle Pursuit

È la "maxi tourer" della casa americana, confortevole e ben dotata tecnicamente. Ha di serie bauletto e borse laterali, manopole riscaldabili e cruise control. Esteticamente è caratterizzata dalla grossa carenatura frontale con appendici laterali per proteggere le gambe del pilota e parabrezza regolabile elettricamente. Il telaio è in alluminio pressofuso, mentre assieme alla forcella a steli rovesciati "lavora" un monoammortizzatore regolabile elettronicamente. Di Brembo l'impianto frenante. Controllo di trazione e ABS sono cornering e ci sono tre modalità di guida, visualizzabili sull'ampio schermo touch da 7" che si connette allo smartphone. Immancabile l'impianto stereo. In sella si sta più che comodi: la seduta bassa e  ampia mette a proprio agio il pilota, l'unico problema è riuscire a gestire i 416 kg (dichiarati in ordine di marcia) in manovra. In marcia invece il peso si sente meno: il V-Twin spinge forte ai bassi ma l'erogazione è sempre sfruttabile. Tra le curve stupisce per la naturalezza con cui scende in piega. Bene la frenata, preciso ma duro negli innesti il cambio.   

Le differenze tra le versioni sono solo di colorazione. A voi la scelta.

Il bicilindrico ha un'erogazione piena ma lineare e sempre gestibile. Il comfort è degno di un'automobile. 

Il peso elevato rende difficili le manovre. Le vibrazioni fanno "parte del gioco" ma alla lunga danno noia.