Indian Motorcycle Springfield

È la più "classica" tra le Bagger di Indian e prende il nome dalla città del Massachusetts in cui è nata l'azienda. La dotazione di serie è piuttosto ricca: parabrezza a sgancio rapido, chiusura centralizzata delle borse laterali e paramotore cromato. Essenziale il reparto sospensioni, con forcella telescopica e monoammortizzatore ad aria. Per viaggiare comodi e sicuri, oltre all'ABS, ci sono tre modalità di guida, il cruise control e l'accensione keyless. La posizione di guida è raccolta, i più alti devono fare i conti con pedane abbastanza rialzate e poco avanzate. Comodissima invece la sella. Il V-Twin spinge forte ai bassi in tutte le modalità di guida, mentre tra le curve la grossa Bagger si fa condurre mostrando un buon bilanciamento e una ciclistica a punto. Il cambio è preciso ma gli innesti sono duri, la frizione è morbida da azionare. La frenata, non è troppo aggressiva ma sufficiente.

Il motore spinge forte ma è ben gestibile, la capacità di carico è abbondante, il comfort di marcia elevato per pilota e passeggero.

Il peso si sente in città e guidando nello stretto. Mancano le maniglie per il passeggero.