Mantiene il nome delle piccole moto offroad prodotte fino al 2011 nello stabilimento Malaguti di San Lazzaro di Savena, prima che il marchio bolognese diventasse di proprietà del gruppo austriaco KSR. Le nuove XSM (motard) e XTM (enduro) continuano a essere due belle moto dalle linee grintose e perfette per i 16enni (e non solo), realizzate con componenti moderni e di qualità e con un prezzo interessante.
Ben dotata
Il motore è un brillante monocilindrico 124 cm3 4 valvole raffreddato a liquido con 15 CV “pieni”. Raffinata la ciclistica composta da telaio perimetrale, forcella a steli rovesciati e monoammortizzatore regolabile nel precarico. Le ruote hanno cerchi a raggi da 17” sulla XSM, e da 21” e 18” con pneumatici tassellati sull’enduro, tutte con freni a disco (anteriore da 300 mm sulla supermoto, da 260 mm sulla enduro) e sistema combinato CBS ben ripartito sulle due ruote.
Perché sì
Freno anteriore: grintoso e ben modulabile
Estetica: bella e moderna, i dettagli sono curati
Perché no
Strumentazione: il display lcd è piccolo e poco luminoso, in pieno sole si legge con fatica
Marmitta: il terminale di scarico, anche se protetto, si trova accanto alla gamba del passeggero
Sella: stretta, poco imbottita e alta da terra, va bene dal metro e 70 in su
Galleria
Malaguti XSM/XTM
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