L sport-tourer SR/S, evoluzione della naked SR/F dalla quale si differenzia per il codino più lungo, la sella più ampia e la carenatura bella e aerodinamica che fa guadagnare il 13% di autonomia in più rispetto alla SR/F.
Pensata per viaggiare
Le prestazioni sono quelle di una “viaggiatrice” di alto livello. Il motore a magneti permanenti è potente e raffinato, il telaio è a traliccio in tubi di acciaio, le sospensioni Showa sono completamente regolabili e la dotazione elettronica comprende ABS e controllo di trazione di tipo cornering, gestione del freno motore e 4 riding mode (Street, Sport, Eco e Rain).
Posizione di guida comoda
La SR/S è la prima (e per ora unica) sport-tourer elettrica, la posizione di guida è azzeccata, con il busto quasi eretto e le gambe poco angolate si viaggia comodi. Le selle di pilota e passeggero sono ampie e ben imbottite; dietro ci sono inoltre due maniglioni ben posizionati. Anche la taratura delle sospensioni è morbida, perfetta per andare a passeggio ma poco adatta alla guida “allegra”. Quando si spalanca il gas infatti la spinta del motore elettrico arriva tutta e subito, mandando in crisi il mono posteriore.
Sospensioni (troppo) morbide
In frenata invece è la forcella che va in crisi perché affonda in fretta, nonostante le pinze anteriori non siano così “cattive” (la leva al manubrio va strizzata con decisione). Entrambe le sospensioni sono comunque regolabili, quindi è possibile e consigliabile indurire le molle e chiudere i registi dell’idraulica (a patto di saperlo fare) se volete viaggiare veloci e sicuri, soprattutto nel caso siate in coppia o con i bagagli. Una volta regolato bene l’assetto, si può finalmente apprezzare la rapidità e la “rotondità” con cui scende in piega la SR/S, e la potenza del freno motore che tra le curve diventa un’arma per andare forte senza sforzi. Nei cambi di direzione il baricentro alto (la batteria si sviluppa in verticale) si fa sentire, penalizzando la fluidità tra una curva e l’altra: meglio non forzarla e adottare uno stile di guida elegante e “rotondo”.
Perché sì
Passeggero: la Sr/S è comoda per girare in due, ha sella ampia e maniglie comode
Mappature di guida: 4 predefinite e ben 10 personalizzabili, c'è l'imbarazzo della scelta
Elettronica: il sistema di controllo della stabilità Bosch è completo e affidabile e ha la funzione cornerig che mette al sicuro la guida anche in curva
Perché no
Finiture: alcuni particolari non sono lussuosi come la moto,
Il cupolino non è regolabile e le frecce non sono a led
Prezzo: non costa poco, è molto più cara delle rivali a benzina di pari prestazioni, ma si risparmia in rifornimento e tagliandi
Galleria
Zero Motorcycles SR/S
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