È una piccola scrambler con estetica d'altri tempi, monta ruote a raggi da 18" all'anteriore e da 17" al posteriore, dotate di pneumatici leggermente tassellati. L'impianto frenante vede al lavoro due dischi (da 300 mm davanti e 220 mm dietro) con sistema combinato, mentre per le sospensioni abbiamo una forcella tradizionale con steli da 37 mm e doppio ammortizzatore. La posizione di guida è naturale, le pedane alla giusta distanza e il manubrio largo danno una piacevole sensazione di controllo in ogni situazione. Il monocilindrico ha prestazioni contenute: ai bassi regimi spinge poco, va un po' meglio ai medi e agli alti dove però le vibrazioni si fanno insistenti. La forcella con steli da 37 mm e gli ammortizzatori hanno una taratura "morbida", azzeccata per affrontare la città e il fuoristrada (molto) leggero. Ben dimensionata la frenata.
Pregi e difetti
Il prezzo è basso, la posizione di guida comoda anche per il passeggero. Nel traffico è agile e facile da gestire.
Le prestazioni del motore non sono granché, un po' più di grinta, soprattutto ai bassi regimi, non guasterebbe, le vibrazioni limitano il comfort, la folle è difficile da trovare.
Foto e immagini
Orcal Sirio
Ti piace questa moto?
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.