L’EK1 e il gemello EK3 sono scooter intelligenti: hanno un sistema di controllo (FOC, Field Oriented Control) che riconosce le condizioni di guida e ottimizza potenza e consumo di energia. Tradizionale invece la ciclistica con forcella idraulica, due ammortizzatori e cerchi in lega di alluminio da 14” e 13”. La ricca dotazione di serie comprende cruise control, retromarcia, frenata combinata CBS che agisce sui due dischi, presa USB nel portaoggetti dietro lo scudo, luci a LED e il telecomando con smart key che permette di gestire a distanza il sistema antifurto. Le prestazioni sono brillanti e la pedana piatta e spaziosa. Con una sola batteria nel sottosella c’è posto per un casco jet, con due invece non ci sta praticamente nulla. Decisa e modulabile la frenata, ma basta già chiudere l’acceleratore per fare rallentare lo scooter, recuperando energia.
Quale scegliere
L'EK1 è omologato come ciclomotore e l'EK2 come 125. La scelta dipende dalle esigenze.
Pregi e difetti
Su strada è maneggevole e bilanciato, un giocattolo da “godersi” tra le auto in coda. La sella abbastanza bassa e ampia accoglie bene anche un passeggero.
Le sospensioni sono un po’ rigide e fanno sentire le buche, se si monta la seconda batteria per aumentare l’autonomia, rimane poco spazio nel sottosella.
Foto e immagini
Horwin EK1/EK3
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