È uno scooter elettrico omologato come 125, con prestazioni adatte anche all’utilizzo extraurbano e dotato di una seconda batteria di serie che aumenta di parecchio l’autonomia. Compatto, ma con abbastanza spazio per il passeggero, l’E4 ha la pedana piatta e una sella a 78 cm che permette di appoggiare facilmente i piedi a terra anche se non si è degli spilungoni. Robusto e realizzato con cura, ha linee moderne con luci full led, un display TFT ricco di info e plastiche che danno una sensazione di ottima qualità.
Motore e batterie al top
Il motore è un Bosch da 4,75 kW, montato nel mozzo della ruota posteriore e alimentato da due pacchi di batterie al litio estraibili da ben 35 Ah ciascuna, realizzate con celle LG, che occupano tutto lo spazio sottosella e permettono di percorrere fino a 120 km con una carica (a 20 km/h). Di qualità la ciclistica: al posteriore c’è una coppia di ammortizzatori a gas, mentre di serie c’è anche il sistema di recupero dell’energia in frenata.
Spazio sufficiente
Lo spazio è discreto ma ben sfruttato, la sella all’occorrenza può ospitare un passeggero e la pedana piatta può trasportare uno zainetto o le buste della spesa. Il motore è brillante e pronto in partenza in tutte e 3 le modalità d’uso, che si selezionano tramite una leva sul manubrio: anche in modalità Eco scatta bene, ma per raggiungere la velocità massima (70 km/h) occorre selezionare Sport. In nessun caso la partenza è lenta o troppo brusca, anche andando al risparmio si possono effettuare sorpassi in tutta sicurezza. Ottimo il comportamento delle sospensioni, che assorbono con facilità le buche e i pavé cittadini. La frenata dei due dischi è decisa e facilmente dosabile; in più, mentre si frena, il sistema recupera energia aumentando l’autonomia.
Perché sì
Il motore è brillante e pronto in partenza in tutte e 3 le modalità d’uso, che si selezionano tramite una leva sul manubrio.
Ottimo il comportamento delle sospensioni, che assorbono con facilità le buche e i pavé cittadini.
La frenata dei due dischi è decisa e facilmente dosabile; in più, mentre si frena, il sistema recupera energia aumentando l’autonomia.
Perché no
La pedana piatta non è delle più ampie, si può caricare uno zainetto ma nulla di più.
Lo spazio a disposizione del pilota è discreto, gli spilungoni si trovano a guidare con le gambe un po’ troppo rannicchiate.
Lo scudo ha una bella linea sportiva, ma la protezione che offre da aria e pioggia non è granchè.
Galleria
Lifan E4
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