Changjiang Siberian Express 750, un sidecar per tre
Arriva dalla Cina questo sidecar classico nell’aspetto, ma moderno nella sostanza. È dotato di un motore bicilindrico CFmoto, ammortizzatori Kayaba e cambio completo di retromarcia. Ben costruito, ha una dotazione completa e un prezzo “importante”
Quello dei sidecar è un mercato particolare e i costruttori si contano sulle dita di una mano. Tra questi c’è la cinese Changjiang, che dagli anni 50 produce sidecar per uso militare, all’inizio copiati dalla russa Ural (che a sua volta era una copia del sidecar militare tedesco BMW R 71 del 1938) e ora progettati “in casa”. L’ultimo arrivato è il Siberian Express 750 in queste pagine, disponibile da qualche settimana anche in Italia grazie all’importatore Retro Sidecar. Il motore lo conosciamo bene: è il bicilindrico frontemarcia CFmoto raffreddato a liquido da 693 cm³ (lo stesso della CL-X 700, per intenderci), che in questa versione eroga 74,7 CV a 8.500 giri e 67,7 Nm di coppia a 6.500 giri, dotato di un particolare cambio a 4 rapporti più retromarcia. La dotazione di serie comprende luci a LED, luci di profondità, telo a copertura del carrozzino, barre di protezione, manopole riscaldate, due prese USB e baule con serratura. Come optional ci sono portapacchi e parabrezza per pilota e carrozzino.

La strumentazione inserita nel faro anteriore è un tocco in stile anni 60, ma i due display digitali sono moderni. Ci sono le informazioni che servono, ma in pieno sole si leggono male
Oggi come allora
Tanti i richiami al passato, dal faro con griglia di protezione alle selle a sbalzo, dalle ruote intercambiabili alla robusta forcella Earles (come i sidecar BMW degli anni 40 e 50). Gli ammortizzatori davanti e dietro sono KYB, mentre quello di sterzo è della Fastace. L’impianto frenante vanta tre dischi che lavorano in combinazione (CBS): 320 mm davanti, 256 sulle due ruote dietro. Manca l’ABS, ma è presente il freno di stazionamento.

Le selle per pilota e passeggero sono ben imbottite e ammortizzate. La sagoma rialzata da “bici” evita di scivolare indietro; il passeggero ha una pratica maniglia di sicurezza
Come va
Viaggiare con il Siberian Express è bello, ma per guidare in sicurezza un sidecar ci vuole esperienza: un corso di guida specifico è d’obbligo (lo offrono tutti i concessionari). La posizione di guida è da moto turistica e la sella “sospesa” è comodissima, ma non c’è alcuna protezione dall’aria. In città le dimensioni “da auto” limitano la maneggevolezza in manovra e nel traffico. Va meglio su strada aperta: in rettilineo il sidecar cinese fila via stabile fino a 70-80 km/h sotto la spinta muscolosa del bicilindrico; evitate se possibile buche e avvallamenti, sui quali la risposta del mezzo è piuttosto brusca. La vera differenza nella guida è quando si deve curvare: nelle curve a sinistra va tutto bene, perché il peso si “appoggia” sulla ruota del sidecar, ma in quelle a destra bisogna rallentare e stare attenti a non sterzare bruscamente per evitare che il carrozzino si alzi. La frenata è potente, ma “strana” perché il freno sulla ruota esterna sbilancia l’assetto.

Carta d'identità
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 693 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 4 marce + retro |
Potenza CV (kW)/giri | 74,7(54,4)/8500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 84 |
Interasse (cm) | 154 |
Lunghezza (cm) | 246 |
Peso (kg) | 380 |
Pneumatico anteriore | 4.00-19" |
Pneumatico posteriore | 4.00-19" |
Capacità serbatoio (litri) | 20 |
Riserva litri | 4 |
ChangJiang Siberian Express 750 2025
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