Triumph Tiger Sport 800: tanta sportività a buon prezzo
La nuova crossover inglese ha tanto carattere. Il tre cilindri spinge forte e la ciclistica permette di divertirsi su ogni percorso, compreso quello casa-ufficio...
Foto e immagini
La famiglia delle crossover sportive di Hinckley raddoppia alla Tiger Sport 660 si affianca la Tiger Sport 800 dedicata ai motociclisti più esperti: esteticamente è simile alla sorellina minore, ma ha contenuti tecnici più ricchi e prestazione più elevate. L'abbiamo provata in anteprima nel sud del Portogallo, dove purtroppo le condizioni meteo non sono state dalla nostra: l'asfalto bagnato, però, ha permesso di saggiare meglio il grande potenziale di questa crossover.
Quando arrivano le curve ci si diverte parecchio
Come è fatta in breve
L'aspetto è simile a quello della 660 presentata tre fa. Le linee sono affilate e fanno subito capire di che pasta è fatta, ma la 800 offre anche una migliore protezione dall'aria, grazie ai deflettori sul cupolino e al parabrezza regolabile in altezza con una sola mano. Inedito il motore da 798 cm3, rigorosamente tre cilindri in linea come da tradizione della casa inglese: è in grado di erogare 115 CV a 10.750 giri/min, ma convince in particolare per la curva di erogazione della coppia, ricca e costante dai bassi fino agli alti regimi. Il telaio in tubi di acciaio e il forcellone in alluminio sono supportati da sospensioni firmate Showa: davanti la forcella a steli rovesciati da 41 mm ed è completamente regolabile, mentre al posteriore il mono si regola in estensione e precarico (quest'ultimo con pomello sul fianco sinistro).
Il tris di valigie (optional) ha una capienza complessiva di 57 litri
I freni fanno affidamento su una coppia di dischi da 310 mm e pinze radiali a quattro pistoncini per l'anteriore e un disco da 255 mm al posteriore. Sotto al naso del guidatore è presente un cruscotto digitale con schermo LCD e TFT, soluzione che siamo abituati a vedere sugli ultimi modelli Triumph. Il design è un po' semplice, ma ci sono tutte le informazioni di bordo necessarie ed è facile gestire le varie funzionalità tra cui la connettività con lo smartphone. Il pilota ha a disposizione tre mappe motore (Road, Rain e Sport) personalizzabili e di serie ci sono anche il controllo di trazione e l'ABS cornering, il cruise control e il cambio elettronico bidirezionale.
Il cruscotto ha due schermi uno TFT e l'altro lcd, nel complesso s0no ben leggibili, anche s ela grafica è un po' semplice
Come va la Triumph Tiger Sport 800
La posizione di guida è accogliente anche per chi supera il metro e ottanta di statura e il profilo snello della sella (altezza 83,5 cm) permette di mettere con sicurezza i piedi a terra. La carena e il cupolino proteggono bene busto e gambe, lasciando scoperti avambracci, spalle e testa. Alzando il plexiglass si ha ancora più riparo dall’aria, ma si creano un po’ di turbolenze che a velocità autostradali colpiscono fastidiosamente il casco. Fin dai primi metri si viene conquistati dal motore docile e ben gestibile anche a velocità urbane. Ai bassi regimi riprende senza un sussulto, invogliando ad usare anche le marce alte. La coppia è ricchissima e l’erogazione fluida a tutti i regimi, mentre agli alti si viene conquistati dalla voce vigorosa e dall'ottimo allungo, in grado di soddisfare anche gli amanti della guida sportiva.
La Tiger Sport 800 tra le curve è molto efficace: l’anteriore è stabile e svelto, la ciclista bilanciata e le sospensioni ben tarate permettono di avere sempre tutto sotto controllo per divertirsi in sicurezza anche in condizioni di bagnato. Merito anche delle gomme di primo equipaggiamento Michelin Road 5, ma soprattutto dell’elettronica, facile da usare e pronta ad intervenire solo quando strettamente necessario. Il cambio elettronico funziona molto bene anche a bassi regimi, mentre la frenata convince, è potente ma modulabile: l’ABS si fa sentire solo al posteriore ma senza essere troppo invasivo.
Prezzo, colori e disponibilità
La nuova Triumph Tiger Sport 800 arriverà nelle concessionarie a marzo 2025. La gamma colori è composta da quattro tinte: Graphite, Sapphire Black, Cosmic Yellow e Caspian Blue. Il prezzo di listino parte da 11.995 euro f.c., ma per le tre ultime tinte (più esclusive) bisogna aggiungere 100 euro. In ogni caso le cifre sono interessanti considerando che la diretta concorrente, la best seller del segmento Yamaha Tracer 9, è in vendita a 12.199 euro. Già pronta una ricca gamma di accessori originali tra cui una set di valigie da 57 litri in totale, paramani e manopole riscaldate, tris che potrebbe essere proposto come pacchetto anche in Italia.
Carta d'identità
Motore | tre cilindri in linea |
Cilindrata (cm3) | 798 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 rapporti |
Potenza CV (kW)/giri | 115 (84,6)/10.750 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 83,5 |
Interasse (cm) | 142,2 |
Lunghezza (cm) | 207,3 |
Peso (kg) | 214 |
Pneumatico anteriore | 120/70 R17 |
Pneumatico posteriore | 180/55 R17 |
Capacità serbatoio (litri) | 18,5 |
Riserva litri | nd |
Triumph Tiger Sport 800 2025
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