Triumph Speed Twin 1200: la stradale che sembra una naked
Sembra una tranquilla moto stradale come le altre Modern Classic di casa Triumph, ma la nuova Speed Twin su strada si comporta (e si guida) come una "nuda" sportiva. Svelta nello scendere in piega, è precisa di avantreno e ha un motore grintoso che spinge forte sin dai regimi più bassi. Ben curate le finiture, completa la dotazione elettronica e corretto il prezzo
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€ 13.200
Foto e immagini
Nella storia della Triumph, il nome Speed Twin è uno dei più celebri e importanti. La prima moto che portava questo nome, presentata nel 1938, era una sportiva dotata di un bicilindrico frontemarcia sviluppato dal progettista Ed Turner (altro nome fondamentale nella storia Triumph): incredibilmente compatto e leggero, decisamente all'avanguardia per l'epoca, quel motore fu uno degli elementi fondamentali del successo della moto, che nel dopoguerra contribuì a fare della casa inglese uno dei più importanti produttori mondiali. La Speed Twin di oggi riprende il nome e il carattere dell'antenata, sfoggiando soluzioni tecniche di ultima generazione, a partire dal motore derivato da quello già apprezzato su Thruxton 1200 e Bonneville T120.
Cuore sportivo
Al centro del progetto c'è proprio il bicilindrico frontemarcia 1200 cm3 da 97 CV a 6.750 giri e 112 Nm a 4.950 giri. È lo stesso montato sulla Thruxton, ma in questo caso pesa 2,5 kg di meno grazie alla cover della testata in magnesio, ai carter riprogettati e alla nuova frizione a bagno d’olio con minor inerzia e ridotto sforzo d’azionamento. Ricca la dotazione elettronica: la Speed Twin sfoggia l'acceleratore elettronico, controllo di trazione (disinseribile) e tre riding mode (Sport, Road e Rain), cioè uno in più delle altre Triumph "classiche". E per completare l'opera, due bei terminali di scarico con fondello in acciaio satinato che ripropongono il classico sound delle bicilindriche inglesi.
Cuore sportivo
Al centro del progetto c'è proprio il bicilindrico frontemarcia 1200 cm3 da 97 CV a 6.750 giri e 112 Nm a 4.950 giri. È lo stesso montato sulla Thruxton, ma in questo caso pesa 2,5 kg di meno grazie alla cover della testata in magnesio, ai carter riprogettati e alla nuova frizione a bagno d’olio con minor inerzia e ridotto sforzo d’azionamento. Ricca la dotazione elettronica: la Speed Twin sfoggia l'acceleratore elettronico, controllo di trazione (disinseribile) e tre riding mode (Sport, Road e Rain), cioè uno in più delle altre Triumph "classiche". E per completare l'opera, due bei terminali di scarico con fondello in acciaio satinato che ripropongono il classico sound delle bicilindriche inglesi.
Il motore bicilindrico frontemarcia da 97 CV sfoggia dei raffinati coperchi valvole in magnesio
Telaio tutto nuovo
Nuovo anche il telaio a doppia culla in tubi d’acciaio derivato da quello della Thruxton, abbinato a una forcella tradizionale non regolabile con steli da 41 mm (protetti da soffietti di gomma) e a una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico molla. Rispetto alla Thruxton sono diverse anche le ruote: invece che a raggi, sono in lega a sette razze con pneumatici Pirelli Diablo Rosso III 120/70 all’anteriore e 160/60 al posteriore.
Frenata potente
Di qualità l’impianto frenante: davanti troviamo due dischi da 305 mm "morsi" da pinze Brembo a 4 pistoncini ad attacco assiale e pompa radiale, dietro invece c'è un disco da 220 mm con pinza flottante Nissin a singolo pistoncino. Tutte le modifiche hanno un effetto positivo sul peso che è di soli 196 kg a secco, ben 28 kg meno della più “lussuosa” sorella Bonneville T120.
Davanti troviamo un doppio disco da 305 mm di diametro; classica (ma non troppo) la strumentazione, con due grossi elementi circolari a lancetta.
Finiture curate
Come in tutte le moto della casa inglese, le finiture sono molto curate. La plastica è praticamente assente: parafanghi, fianchetti laterali e supporto faro anteriore sono in alluminio spazzolato, mentre sul serbatoio (in acciaio) campeggia il tappo "Monza" incernierato su un lato. La moto sarà disponibile da fine marzo in tre colorazioni: la versione "base" totalmente in nero (Jet Black) costa 13.200 euro, mentre per avere l'elegante nero/argento (Silver Ice and Storm Grey) o il più sportivo rosso/nero ( Korosi Red and Storm Grey) si devono aggiungere altri 300 euro al prezzo di listino.
Niente plastica: i parafanghi per esempio, sono in alluminio spazzolato
Come va
La Speed Twin è la classica moto su cui sali e ti senti subito a tuo agio. La posizione di guida è leggermente d'attacco ma comoda, perfetta per andare a spasso ma all’occorrenza valida anche per affrontare i passi di montagna: non a caso il largo manubrio è lo stesso a sezione variabile montato sulla naked sportiva Speed Triple.
Motore brillante
Il motore ha un’indole sportiva e un'erogazione godibilissima: ha una risposta pronta ai bassi regimi (già da 2.000 giri) e una spinta decisa ai medi (attorno ai 4.000 giri, per intenderci), per poi allungare rapidamente verso la zona rossa del contagiri posta a 7.000 giri. Prestazioni sfruttabili grazie alla ciclistica svelta e reattiva: la Speed Twin è rapida a scendere in piega e fulminea nei cambi di direzione, con un avantreno stabile e preciso.
Il segreto è nell'equilibrio
Gli elementi della ciclistica sono perfettamente amalgamati tra loro: il risultato è che la Speed Twin su strada va davvero forte, facendo concorrenza a naked in apparenza più sportive e con dotazioni più raffinate. Il merito è anche degli pneumatici di primo equipaggiamento, gli ottimi Pirelli Diablo Rosso III che durante il test sulle strade di Palma di Maiorca (rese viscidissime da pioggia e sporco) ci hanno dato una bella mano, assieme al controllo di trazione, sempre vigile ma "discreto" (a volte fin troppo... ) nei suoi interventi.
Frenata forte
Per concludere l’impianto frenante: potente e ben dosabile, nonostante le pinze non siano di tipo radiale, ma assiale. Tra i difetti da segnalare il parafango posteriore poco protettivo: sarebbe meglio se fosse più basso e aderente alla ruota. Da rivedere anche il cavalletto, scomodo da raggiungere.
Ma nel complesso sono piccole cose: la Speed Twin è una moto nata bene, equilibrata, facile da guidare ma decisamente efficace sui percorsi guidati, se in mani esperte.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4T |
Cilindrata (cm3) | 1200 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 97 (71,5)/6.750 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 81 |
Interasse (cm) | 143 |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) - a secco | 196 |
Pneumatico anteriore | 120/70-ZR17" |
Pneumatico posteriore | 160/60-ZR17 |
Capacità serbatoio (litri) | 14,5 |
Riserva litri | nd |
Triumph Speed Twin 2019
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