Viaggiatrice senza rivali
Una Diavel con cupolino, borse laterali e una sella imbottita è una granturismo da viaggio? No, è una Diavel molto più comoda... ma sempre una Diavel
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€ 19.490
Foto e immagini
Come è fatta
Sembrava un’idea azzardata, quella di modificare una supercruiser fuori dagli schemi della Ducati per darle una “vocazione turistica”. E invece la Diavel Strada ha parecchie ragioni per esistere e vale il suo prezzo (elevato) anche più della versione “normale”. L’estetica all’inizio lascia perplessi: ma il grande cupolino, le borse laterali da 41 litri totali e lo schienalino per il passeggero si accettano in fretta, basta fare un poco di strada e usarli. Poi con l’andare dei chilometri si apprezzano anche la nuova sella, più imbottita di quella standard e con diversa conformazione, il manubrio rialzato di 15 mm e arretrato di 60 mm (che “impone” una posizione di guida decisamente più comoda), le manopole riscaldate, le maniglie per il passeggero integrate nel telaietto per i bagagli. Immutati invece (per fortuna) l’ottima ciclistica della Diavel con il gommone da 240 e il formidabile bicilindrico da 162 CV.
Come va
Nella maggior parte delle situazioni la Strada si comporta come le altre Diavel. Alle basse velocità urbane e nei tornanti stretti si avverte una certa pesantezza di sterzo, ma appena la strada si apre la Ducatona sfodera la sua “cavalleria” e la ciclistica da superbike, perfettamente sfruttabili grazie ai tre “riding mode” preimpostati. Le differenze tra questa e le altre Diavel emergono nell’uso quotidiano e ovviamente in autostrada. La nuova sella per esempio è molto comoda e abbastanza bassa da permettere a chiunque di gestire questa “motona” nelle manovre. Le borse sono pratiche e capienti molto più di quel che sembri, mentre il manubrio largo permette di avere sempre tutto sotto controllo. Ma la scoperta più gradevole è il cupolino che funziona benissimo, ripara dall’aria e riduce la fatica: si possono tenere medie elevate (anche sui 180-200 km/h, dove è permesso) a lungo e senza problemi.
Sembrava un’idea azzardata, quella di modificare una supercruiser fuori dagli schemi della Ducati per darle una “vocazione turistica”. E invece la Diavel Strada ha parecchie ragioni per esistere e vale il suo prezzo (elevato) anche più della versione “normale”. L’estetica all’inizio lascia perplessi: ma il grande cupolino, le borse laterali da 41 litri totali e lo schienalino per il passeggero si accettano in fretta, basta fare un poco di strada e usarli. Poi con l’andare dei chilometri si apprezzano anche la nuova sella, più imbottita di quella standard e con diversa conformazione, il manubrio rialzato di 15 mm e arretrato di 60 mm (che “impone” una posizione di guida decisamente più comoda), le manopole riscaldate, le maniglie per il passeggero integrate nel telaietto per i bagagli. Immutati invece (per fortuna) l’ottima ciclistica della Diavel con il gommone da 240 e il formidabile bicilindrico da 162 CV.
Come va
Nella maggior parte delle situazioni la Strada si comporta come le altre Diavel. Alle basse velocità urbane e nei tornanti stretti si avverte una certa pesantezza di sterzo, ma appena la strada si apre la Ducatona sfodera la sua “cavalleria” e la ciclistica da superbike, perfettamente sfruttabili grazie ai tre “riding mode” preimpostati. Le differenze tra questa e le altre Diavel emergono nell’uso quotidiano e ovviamente in autostrada. La nuova sella per esempio è molto comoda e abbastanza bassa da permettere a chiunque di gestire questa “motona” nelle manovre. Le borse sono pratiche e capienti molto più di quel che sembri, mentre il manubrio largo permette di avere sempre tutto sotto controllo. Ma la scoperta più gradevole è il cupolino che funziona benissimo, ripara dall’aria e riduce la fatica: si possono tenere medie elevate (anche sui 180-200 km/h, dove è permesso) a lungo e senza problemi.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | bicilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 1198,4 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 162(119)/9500 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 77 |
Interasse (cm) | 159 |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 245 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 240/45 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 17 |
Riserva litri | nd |
Ducati Diavel Strada 2011
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