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Nuova Triumph Street Triple R, agile e scattante

La nuova Triumph Street Triple è stata rivista in profondità, piace sempre per il motore pronto a spingere a tutti i regimi e per la ciclistica ben a punto: agile ma anche stabile sul veloce. Bene il cambio, meno il freno posteriore che tende a bloccare

Tante novità

Anche se l'aspetto della nuova Triumph Street Triple 675 non è stato rivoluzionato, non si può parlare di una rivisitazione del modello precedente ma di una moto praticamente nuova. Le differenze con la vecchia Street sono parecchie: il telaio è stato rifatto, ora è composto da otto parti (prima dodici) ed è più rigido, migliora l'angolo di sterzo che è stato "aperto" di 3 gradi per facilitare le manovre negli spazi stretti. Nuovo anche il forcellone, è stato abbassato per migliorare la trazione e rendere il retrotreno più gestibile in staccata, mentre lo scarico ora ha un solo silenziatore che passa ora sotto al motore, abbandonando cosi la soluzione del doppio terminale sotto la sella. Questa modifica che permesso di togliere ben 6 kg di peso al retrotreno, migliorando anche il comfort per pilota e passeggero che non sono più "aromatizzati" dai gas di scarico. La versione base costa 8.190 euro, la R che abbiamo testato 9.190 euro. L'ABS (disinseribile) è un optional a 400 euro.
 

La R è più bassa

La versione R (l'unica messaci a disposizione da Triumph per questo test su strada) ha diverse migliorie rispetto alla base: maggiori possibilità di regolazione al mono posteriore, una seduta più bassa di 2 cm dovuta dal diverso "setting" delle sospensioni (più rigide e sportive sulla R), pinze a quattro pistoncini con attacco radiale (due pistoncini e attacco assiale per la base) e  foderi della forcella di colore nero (oro per la base). Diverse anche le colorazioni per i due modelli, con le R arricchite da grintosi particolari verniciati in rosso presenti sulle tre colorazioni disponibili, bianco, nero o antracite. I colori della base invece sono bianco, nero e blu.
 

Cambio preciso

La posizione di guida è azzeccata, con un bel manubrio largo, la sella comoda anche se non molto imbottita e le pedane alla giusta distanza. La Triumph Street Triple R spinge forte e decisa all'apertura del gas, il tre cilindri a iniezione non ha incertezze nel salire di giri e, nonostante la cilindrata, la ripresa è più che discreta anche con le marce alte (quinta e sesta). Agilissima e leggera, la Triumph Street Triple è rapida nello scendere in piega e mantiene la traiettoria in maniera rigorosa, anche nei rapidi cambi di direzione non delude e nei curvoni veloci è sempre stabile e ben piantata. Merito delle sospensioni a punto e di un azzeccata distribuzione dei pesi. Migliorato anche il cambio, preciso e "instancabile" anche se usato senza riguardi. La R provata disponeva del cambio elettronico (optional ufficiale) davvero ben calibrato che permette di cambiare rapporto senza toccare la frizione e tenendo l'acceleratore sempre aperto. Potente la frenata, forse troppo al posteriore che se azionato con decisione tende al bloccaggio. L'assenza di un riparo dall'aria dopo tanti chilometri stanca il pilota.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore 3 cilindri 4 tempi
Cilindrata (cm3) 675
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 106(78)/11850
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 80
Interasse (cm) 141
Lunghezza (cm) 205,5
Peso (kg) 182
Pneumatico anteriore 120/70 - 17"
Pneumatico posteriore 180/55 - 17"
Capacità serbatoio (litri) 17,4
Riserva litri nd
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Triumph Street Triple 675 R 2013

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stevedark
Lun, 11/05/2012 - 10:48
Forse è l'unica pecca che le ho trovato finora, ma l'ABS doveva esserci di serie!!!
giggio
Lun, 11/05/2012 - 13:22
meno male quegli scarichi adesso sono in basso. Aiutano a restare "puliti"
Sa1vo
Mer, 11/07/2012 - 20:28
Hai ragione ma comunque l'importante è averlo l'ABS, soprattutto se consideri che nelle nuove mv Agusta brutale 675 e 800 non è disponibile neanche come optional e lo trovo scandaloso nel 2013.
Agusta Brutale 800 disporrà di ABS a partire dal prossimo anno ..... fidatevi !!! Ciao
Me lo auguro per loro e per chi come me preferirebbe una moto italiana a una straniera senza però dover rinunciare a nulla di quello che si può avere altrove spendendo anche meno. Aspetterò ancora qualche mese e poi vedrò cosa prendere.