Triumph Trident 660, bella facile e a buon prezzo
La nuova Triumph Trident 660 è leggera, costruita con cura e ha una dotazione di serie completa. Ha un motore a tre cilindri che spinge bene e su strada piace per la facilità di guida e l’efficacia anche nella guida sportiva
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€ 7.995
Foto e immagini
Questa Trident 660 è molto importante per Triumph: è il nuovo modello di accesso, quello che porterà nuovi clienti dai concessionari. Per i progettisti non è stato un compito facile: dovevano creare una stradale facile da usare e anche da acquistare, ma all’altezza del marchio... Ci sono riusciti.
Una vera inglese
Il motore deriva dal tre cilindri 660 della naked Street Triple S, ma è stato completamente rivisto: la casa dichiara 67 modifiche importanti su tutti i principali organi. Risultato: 81 CV, consumi (promette Triumph) contenuti e tagliandi ogni 16.000 km. Il telaio di tipo perimetrale è in acciaio come il forcellone, la forcella a steli rovesciati da 41 mm non regolabile e il monoammortizzatore regolabile nel precarico sono Showa. L’impianto frenante prevede un doppio disco anteriore da 310 mm con pinze a doppio pistoncino e un disco posteriore da 255 mm.
Una vera inglese
Il motore deriva dal tre cilindri 660 della naked Street Triple S, ma è stato completamente rivisto: la casa dichiara 67 modifiche importanti su tutti i principali organi. Risultato: 81 CV, consumi (promette Triumph) contenuti e tagliandi ogni 16.000 km. Il telaio di tipo perimetrale è in acciaio come il forcellone, la forcella a steli rovesciati da 41 mm non regolabile e il monoammortizzatore regolabile nel precarico sono Showa. L’impianto frenante prevede un doppio disco anteriore da 310 mm con pinze a doppio pistoncino e un disco posteriore da 255 mm.
Il nuovo proiettore a LED del diametro di 7”, specificamente disegnato per la Trident, sfoggia un elegante logo della Casa al centro della parabola
L’elettronica che serve
La dotazione elettronica di serie comprende l’acceleratore ride by wire e due mappature che agiscono sulla risposta del gas e sul controllo di trazione (quest’ultimo disinseribile). In più il cruscotto può montare (optional) il sistema di connessione al cellulare My Triumph che permette di gestire telefonate, musica, navigatore e anche la action cam GoPro.
Il nuovo ed elegante display TFT a colori è compatibile con il sistema My Triumph Connectivity System che permette di connetterlo via Bluetooth allo smartphone. La sella del pilota è imbottita e ben sagomata, se la passa meno bene il passeggero
Tanti accessori
Triumph ha già a catalogo 45 accessori specifici per la nuova Trident. Per chi pensa alla moto come a un mezzo da usare anche per viaggiare, ci sono borse da serbatoio e da sella, parabrezza, manopole riscaldate, protezioni per il telaio e maniglie per il passeggero. Chi invece ama il look sportivo può montare il puntale, gli specchietti alle estremità delle manopole e le frecce a led con “corpo” in alluminio. Chi usa la moto tutto l’anno in città apprezzerà sia la borsa da serbatoio per infilarci tablet/pc, documenti e tutti i gadget elettronici da cui non ci si può separare, sia la presa USB (sotto la sella) per tenerli in carica. Utili le protezioni per forcella, motore, telaio e serbatoio, ma diventa irrinunciabile (se si prova) il cambio elettronico che funziona in inserimento e scalata. Per parcheggiare senza pensieri c’è l’antifurto elettronico con localizzatore. E per chi, infine, vorrebbe guidare la Trident ma ha solo 18 anni, ecco il kit di conversione (e riconversione) per patenti A2.
Come va
La Trident è compatta, stretta e snella, ma riesce a essere molto ospitale: anche chi è sul metro e ottanta ha spazio a sufficienza per le gambe, mentre la sella ben sagomata permette a tutti di mettere con sicurezza i piedi a terra. In movimento la nuova roadster Triumph si dimostra prevedibile e ben bilanciata, facile da guidare in ogni situazione anche per chi non ha troppa esperienza.
Rapida in curva
Fra le curve la Trident è molto divertente, anche quando si alza il ritmo. Il motore spinge anche nella zona alta del contagiri e i suoi 81 CV non fanno rimpiangere potenze superiori. Le sospensioni lavorano bene: il mono posteriore in particolare ha una taratura rigida perfetta per la guida sportiva (ma fa sentire anche un po' le buche). Bene anche i freni, con l'anteriore dotato di un bell'attacco e della giusta potenza e il posteriore cbhe aiuta l'0azione e non serve solo a correggere le traiettorie. Bene anche la frizione assistita, morbida e precisa, cope pure il cambio rapido negli innesti.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | 3 cilindri 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 660 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | 6 marce |
Potenza CV (kW)/giri | 81 (60)/10.250 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 81 |
Interasse (cm) | 140,1 |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 189 |
Pneumatico anteriore | 120/70-17" |
Pneumatico posteriore | 180/55-17" |
Capacità serbatoio (litri) | 14 |
Riserva litri | nd |
Triumph Trident 660 2021
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