Sym SYmphony 50 ST - Piccolo ma spazioso
Il 50ino a ruote alte di SYM ha la pedana larga, un ampio sottosella e una buona dotazione, ma il freno dietro è poco potente
Image
€ 1.940
Foto e immagini
Come è fatto
Il Symphony ST 50 è il più piccolo della famiglia ST, i nuovi scooter “a ruota alta” proposti da SYM nel 2015. È un mezzo realizzato con cura e ha una ricca dotazione che comprende fari a led, una comoda pedana piatta e un vano sottosella in grado di contenere un casco integrale, nonostante i cerchi da 16 pollici. Comode le pedane passeggero a scomparsa e utile il piccolo portaoggetti nel retroscudo, dotato di presa USB per ricaricare i cellulari.
Il propulsore è un monocilindrico 4 tempi, con distribuzione a due valvole, raffreddamento ad aria e omologazione Euro 3 (per i cinquantini, a differenza dei motocicli, la Euro 4 arriverà solo tra due anni). L’ammortizzatore posteriore è regolabile nel precarico e l’impianto frenante vede al lavoro una coppia di dischi da 260 mm davanti e da 240 mm dietro. Il prezzo appare molto interessante, considerando la ricca dotazione e la qualità generale.
Come va
Un cinquantino come il Symphony ST, agile quasi come una bicicletta, dimostra che un ciclomotore nell’utilizzo urbano di tutti i giorni ha ancora senso. Il motore è brillante quanto basta e riesce a farsi valere quando scatta il verde al semaforo. La potenza ridotta e il peso contenuto rendono questo Symphony perfetto per chi è alle prime armi, mentre i più “esperti” apprezzano l’ottima maneggevolezza garantita dalla corretta distribuzione dei pesi. Le sospensioni sono un po’ in difficoltà sul pavé, mentre la sella stretta permette di mettere i piedi a terra con sicurezza. Discreti i freni: l’anteriore lavora bene, mentre il posteriore va strizzato con decisione.
Il Symphony ST 50 è il più piccolo della famiglia ST, i nuovi scooter “a ruota alta” proposti da SYM nel 2015. È un mezzo realizzato con cura e ha una ricca dotazione che comprende fari a led, una comoda pedana piatta e un vano sottosella in grado di contenere un casco integrale, nonostante i cerchi da 16 pollici. Comode le pedane passeggero a scomparsa e utile il piccolo portaoggetti nel retroscudo, dotato di presa USB per ricaricare i cellulari.
Il propulsore è un monocilindrico 4 tempi, con distribuzione a due valvole, raffreddamento ad aria e omologazione Euro 3 (per i cinquantini, a differenza dei motocicli, la Euro 4 arriverà solo tra due anni). L’ammortizzatore posteriore è regolabile nel precarico e l’impianto frenante vede al lavoro una coppia di dischi da 260 mm davanti e da 240 mm dietro. Il prezzo appare molto interessante, considerando la ricca dotazione e la qualità generale.
Come va
Un cinquantino come il Symphony ST, agile quasi come una bicicletta, dimostra che un ciclomotore nell’utilizzo urbano di tutti i giorni ha ancora senso. Il motore è brillante quanto basta e riesce a farsi valere quando scatta il verde al semaforo. La potenza ridotta e il peso contenuto rendono questo Symphony perfetto per chi è alle prime armi, mentre i più “esperti” apprezzano l’ottima maneggevolezza garantita dalla corretta distribuzione dei pesi. Le sospensioni sono un po’ in difficoltà sul pavé, mentre la sella stretta permette di mettere i piedi a terra con sicurezza. Discreti i freni: l’anteriore lavora bene, mentre il posteriore va strizzato con decisione.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 49,5 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a carburatore |
Cambio | automatico |
Potenza CV (kW)/giri | 3,6(2,62)/7500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 79 |
Interasse (cm) | nd |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 108 |
Pneumatico anteriore | 110/70-16" |
Pneumatico posteriore | 110/70-16" |
Capacità serbatoio (litri) | 7,5 |
Riserva litri | nd |
Sym Symphony 50 ST 2015
Ti piace questa moto?
Condividi il tuo giudizio! Clicca sulle moto qui sopra per valutare questa moto.
I voti degli utenti
Voto medio
0
0
voti
Aggiungi un commento