SYM Joymax Z 300, spinge forte e costa il giusto
Ha motore e freni potenti, sella bassa, scudo largo e protettivo ma le sospensioni sono tarate un po’ rigide
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€ 4.500
Foto e immagini
Come è fatto
Sempre spazioso e confortevole, il GT taiwanese in versione rinnovata diventa più agile e pratico. La linea è tutta nuova, con uno scudo stretto in centro che termina con un ampio parabrezza regolabile in altezza (con gli attrezzi). La sella è sempre ampia e bassa, ma non ha più la regolazione del poggiaschiena e sparisce anche lo schienalino per il passeggero, mentre il tunnel centrale limita in parte l’uso della pedana (c’è spazio in abbondanza per distendere le gambe, meno per i piedi). La capacità di carico dell’ampio sottosella è notevole: ci stanno comodamente due caschi (un integrale e un jet) e rimane spazio per altri piccoli oggetti. Dietro lo scudo inoltre c’è un portaoggetti con presa USB per i cellulari.
Stessa grinta
Il motore da 278,3 cm3 ha prestazioni brillanti, più che sufficienti per affrontare in sicurezza autostrade e tangenziali. A livello di sospensioni troviamo una forcella robusta e due ammortizzatori regolabili nel precarico, mentre l’impianto frenante può contare su due dischi (da 260 mm davanti e 240 mm dietro).
Come va
La posizione di guida è comoda, la sella è ampia e ben imbottita, ma il poggiaschiena è molto inclinato all’indietro e quindi poco utile. La pedana è abbastanza alta da terra e costringe i piloti più alti a tenere le gambe molto piegate, ma è sempre possibile distenderle comodamente verso il retroscudo. Il Joymax è ben bilanciato e si muove nel traffico con agilità, grazie anche al buon raggio di sterzo e alla sella bassa che facilita le manovre. Il motore accelera con decisione, senza strappi e ha una buona ripresa sopra gli 80 km/h. Le sospensioni sono un po’ secche sul pavé, ma mantengono bene la traiettoria impostata, mentre in velocità si apprezza la buona protezione dall’aria: lo scudo è efficace e anche il parabrezza regolabile se la cava bene, solo le spalle restano un po’ esposte.
Sempre spazioso e confortevole, il GT taiwanese in versione rinnovata diventa più agile e pratico. La linea è tutta nuova, con uno scudo stretto in centro che termina con un ampio parabrezza regolabile in altezza (con gli attrezzi). La sella è sempre ampia e bassa, ma non ha più la regolazione del poggiaschiena e sparisce anche lo schienalino per il passeggero, mentre il tunnel centrale limita in parte l’uso della pedana (c’è spazio in abbondanza per distendere le gambe, meno per i piedi). La capacità di carico dell’ampio sottosella è notevole: ci stanno comodamente due caschi (un integrale e un jet) e rimane spazio per altri piccoli oggetti. Dietro lo scudo inoltre c’è un portaoggetti con presa USB per i cellulari.
La strumentazione è ricca e ben leggibile: tra i due quadranti analogici c’è un piccolo display multifunzione. Il vano sottosella ha una forma regolare ed è profondo, nonostante la sella bassa. Ci stanno un casco integrale, un jet e c’è spazio per altri oggetti
Stessa grinta
Il motore da 278,3 cm3 ha prestazioni brillanti, più che sufficienti per affrontare in sicurezza autostrade e tangenziali. A livello di sospensioni troviamo una forcella robusta e due ammortizzatori regolabili nel precarico, mentre l’impianto frenante può contare su due dischi (da 260 mm davanti e 240 mm dietro).
Come va
La posizione di guida è comoda, la sella è ampia e ben imbottita, ma il poggiaschiena è molto inclinato all’indietro e quindi poco utile. La pedana è abbastanza alta da terra e costringe i piloti più alti a tenere le gambe molto piegate, ma è sempre possibile distenderle comodamente verso il retroscudo. Il Joymax è ben bilanciato e si muove nel traffico con agilità, grazie anche al buon raggio di sterzo e alla sella bassa che facilita le manovre. Il motore accelera con decisione, senza strappi e ha una buona ripresa sopra gli 80 km/h. Le sospensioni sono un po’ secche sul pavé, ma mantengono bene la traiettoria impostata, mentre in velocità si apprezza la buona protezione dall’aria: lo scudo è efficace e anche il parabrezza regolabile se la cava bene, solo le spalle restano un po’ esposte.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 278,3 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | automatico |
Potenza CV (kW)/giri | 27(20)/8000 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 75 |
Interasse (cm) | nd |
Lunghezza (cm) | 219 |
Peso (kg) | 184 |
Pneumatico anteriore | 120/70 - 14" |
Pneumatico posteriore | 140/60 - 13" |
Capacità serbatoio (litri) | 12 |
Riserva litri | nd |
Sym Joymax Z 2019
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