Kymco People S 150, maneggevole e ben fatto

Come è fatto
Dopo qualche anno di assenza torna sul mercato il People S completamente rinnovato. Monta il nuovo motore G5 Eco, il monocilindrico Euro 4 di Kymco raffreddato ad aria che promette consumi contenuti (33 km/litro dichiarati) e prestazioni brillanti. Nuovi anche il telaio (più robusto e leggero), le sospensioni e i freni: davanti c’è un disco anteriore da 260 mm con pinza a doppio pistoncino, dietro uno da 240 mm e pinza a singolo pistoncino. Realizzato con cura, ha fari a Led e tanti dettagli di “lusso” come il cruscotto digitale con doppio schermo Lcd.

Tutto di Serie
La sella è lunga e bassa (79 cm) e il vano sottosella ampio e profondo, grazie anche alla ruota posteriore da 14 pollici: ci sta un casco integrale e nella parte posteriore (separata da una paratia mobile) c’è posto per altri oggetti. La capacità di carico è aumentata poi dalla pedana piatta e dal bauletto da 33 litri di serie. Dietro lo scudo c’è un piccolo vano con presa USB (un’altra si trova sul manubrio), oltre al tappo del serbatoio posizionato in basso e scomodo da raggiungere. La buona dotazione è completata da pedane passeggero pieghevoli, parabrezza con paramani integrati e doppio cavalletto. 

Come va
La posizione di guida è comoda, lo spazio per le gambe più che discreto, mentre la pedana piatta e stretta al centro permette di mettere i piedi a terra anche a chi è sul metro e 70. Il motore ha un buono spunto in partenza e una ripresa regolare fino alla massima velocità. Quest’ultima però non è elevata, perfetta per le tangenziali “limitate” a 90 km/h, meno per i trasferimenti autostradali. In città invece il People S è perfetto: maneggevole, leggero e ben bilanciato, è stabile e sicuro anche su buche e binari del tram. Buone nel complesso le sospensioni, ma al posteriore è un po’ secco, meglio la forcella. La frenata è efficace e sicura: bisogna però tirare a fondo entrambe le leve per ottenere le prestazioni migliori.