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Fuoristrada sul serio

Agile e veloce ma impegnativa, la “kappa” 125 è una vera moto da gara. Costa cara, però è tra le migliori della categoria.

Come è fatta

La EXC è una 125 due tempi “specialistica”, poco adatta alla vita di tutti i giorni: insomma non è l’endurina da sfoggiare fuori da scuola, ma da usare per correre (e vincere) le gare. Tanto per cominciare, come tutte le moto da gara a due tempi non ha il miscelatore automatico: quando si fa benzina bisogna aggiungere l’olio. Inoltre è poco confortevole, essendo una moto “pronto gara”: la sella è dura e molto alta. Il motore ha un’erogazione buona dai regimi più bassi, ma l’entrata in coppia è piuttosto violenta e non va sottovalutata: su asfalti freddi e umidi (e con gomme tassellate) non è facile da controllare. Molto buoni i comandi: freni, innesti del cambio e acceleratore si manovrano perfettamente e con precisione. Anche la ciclistica è di alto livello. Entrambe le sospensioni sono regolabili, la forcella è una WP con steli da 48 mm di diametro, mentre il monoammortizzatore è collegato direttamente al forcellone (sistema PDS) senza leveraggi: una scelta tecnica solo di KTM che lascia all’ammortizzatore il compito di dare una risposta progressiva a seconda delle differenti sollecitazioni. Tutto questo ha un prezzo salato: 6.990 euro sono una cifra elevata, anche se in linea con la concorrenza.
A sinistra, l'ammortizzatore è collegato direttamente al forcellone, senza i classici leveraggi progressivi. A destra, i dischi sono a margherita, soluzione che permette di eliminare più in fretta il fango rispetto a quelli tradizionali.

Come va

La EXC 125 è una enduro da corsa e richiede esperienza. Su asfalto è a disagio come un pesce fuor d’acqua, ma appena mette i tasselli sulla terra mostra di che pasta è fatta: rapida ad inserirsi in curva, digerisce senza scomporsi ogni asperità grazie a sospensioni ben tarate. In sella ci si trova subito a proprio agio, la distanza tra manubrio e pedane è perfetta per guidare in piedi (la posizione tipica del fuoristrada) e i freni rispondono bene, in particolare l’anteriore da 260 mm che offre sempre la giusta modulabilità anche quando il terreno è scivoloso. Il monocilindrico 2T pretende mani esperte soprattutto nella guida sportiva. I bassi regimi servono a poco: va tenuto sempre su di giri per avere la potenza necessaria per essere i primi al traguardo. Ma bisogna saperlo fare anche in curva...

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore monocilindrico 2 tempi
Cilindrata (cm3) 124,8
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a carburatore
Cambio a 6 marce
Potenza nd
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 99
Interasse (cm) 147,1
Lunghezza (cm) nd
Peso (kg) 97
Pneumatico anteriore 90/90-21”
Pneumatico posteriore 120/90-18”
Capacità serbatoio (litri) 9,5
Riserva litri nd
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Ktm

KTM EXC 125 2012

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