Ducati Monster 821, naked bella e divertente
Per celebrare i 25 anni della sua naked, Ducati aggiorna la 821... facendola assomigliare alla prima M 900 Monster del 1992. La dotazione elettronica è completissima e include tre riding mode, nonché ABS e controllo di trazione regolabili su più livelli. Una moto piacevolissima e dalle prestazioni elevate... come il prezzo
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€ 11.390
Foto e immagini
Con una mossa a sorpresa, Ducati ha presentato (e ha fatto provare) la prima delle cinque novità per il 2018 che vedremo in EICMA: la Monster 821. Questa versione è stata scelta da Ducati per festeggiare il 25esimo compleanno della sua naked, la moto più venduta della sua storia ed entrata ormai nella leggenda. La nuova Monster 821 riprende serbatoio e codino della prima M 900 Monster (presentata al Salone di Colonia nell’ottobre del 1992 e arrivata sul mercato nella primavera del 1993) per dimostrare quanto fosse avanti sui suoi tempi la creatura di Miguel Galluzzi. Ma le novità non sono solo estetiche: ritroviamo nella nuova 821 molti degli elementi introdotti nell'ultima Monster 1200, tra cui il nuovo silenziatore e il proiettore anteriore. Torna anche lo storico colore giallo Ducati che piace agli appassionati, quasi quanto lo storico rosso.
La nuova Monster 821 ha un design più snello della precedente, grazie al serbatoio e al codino completamente ridisegnati.
Motore Testastretta 11°
Il motore è il classico bicilindrico Testastretta 11° di 821 cm³ e ovviamente con distribuzione desmodromica. Progettato per essere elemento strutturale della ciclistica (i telaietti anteriore e posteriore sono imbullonati al motore stesso), ha il comando ride-by-wire, è omologato Euro 4 e assicura una potenza massima di 109 CV a 9.250 giri, con una coppia massima di 86 Nm a 7.750 giri. La dotazione elettronica di serie include il Ducati Safety Pack con l’ABS Bosch regolabile su tre livelli e il Ducati Traction Control (DTC) a sua volta regolabile su otto livelli di intervento. I tre Riding Mode (Sport, Touring e Urban) invece, agendo su ABS, DTC e Power Mode (che gestisce potenza massima e tipologia di erogazione), conferiscono all’821 tre caratteri completamente differenti. Da segnalare la frizione a bagno d'olio con funzione antisaltellamento.
Il motore è il classico bicilindrico Testastretta 11° di 821 cm³ e ovviamente con distribuzione desmodromica. Progettato per essere elemento strutturale della ciclistica (i telaietti anteriore e posteriore sono imbullonati al motore stesso), ha il comando ride-by-wire, è omologato Euro 4 e assicura una potenza massima di 109 CV a 9.250 giri, con una coppia massima di 86 Nm a 7.750 giri. La dotazione elettronica di serie include il Ducati Safety Pack con l’ABS Bosch regolabile su tre livelli e il Ducati Traction Control (DTC) a sua volta regolabile su otto livelli di intervento. I tre Riding Mode (Sport, Touring e Urban) invece, agendo su ABS, DTC e Power Mode (che gestisce potenza massima e tipologia di erogazione), conferiscono all’821 tre caratteri completamente differenti. Da segnalare la frizione a bagno d'olio con funzione antisaltellamento.
La strumentazione è composta da un inedito pannello TFT a colori. Nuovo anche il gruppo ottico anteriore a Led.
Ciclistica sportiva
La Monster 821 monta un raffinato impianto frenante Brembo: all’anteriore ci sono due dischi da 320 mm di diametro con pinze monoblocco radiali M4-32. A livello di sospensioni troviamo davanti una forcella con steli da 43 mm di diametro e dietro un ammortizzatore regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. Il mono sfrutta un cinematismo progressivo, fissandosi direttamente sul cilindro verticale da una parte e sul forcellone realizzato in fusione in alluminio dall'altra.
La Monster 821 monta un raffinato impianto frenante Brembo: all’anteriore ci sono due dischi da 320 mm di diametro con pinze monoblocco radiali M4-32. A livello di sospensioni troviamo davanti una forcella con steli da 43 mm di diametro e dietro un ammortizzatore regolabile nel precarico molla e nel freno idraulico in estensione. Il mono sfrutta un cinematismo progressivo, fissandosi direttamente sul cilindro verticale da una parte e sul forcellone realizzato in fusione in alluminio dall'altra.
Il doppio terminale di scarico ha una "voce" entusiasmante. Da vera sportiva l'impianto frenante con pinze monoblocco di tipo radiale.
Particolari curati
Debutta anche il nuovo cruscotto TFT a colori, con indicatore di marcia e di livello carburante, mentre sono disponibili a richiesta (con sovrapprezzo) il cambio elettronico Ducati Quick Shift up/down e il Ducati Multimedia System. Da segnalare infine l'ergonomia regolabile: la sella infatti si può regolare su due altezze da terra diverse (79 cm oppure 81 cm), in modo da permettere a piloti di differente statura una posizione di guida sempre corretta. La moto arriverà dai concessionari a dicembre al prezzo di 11.190 euro per la versione rosso Ducati e al prezzo di 11.390 per le colorazioni Ducati Yellow (giallo) e Dark Stealth (nero opaco).
Come va
Già dall'approccio in sella si intuisce il carattere sportivo della Monster 821: si sta raccolti, con le gambe ben sistemate tra gli incavi del serbatoio (più stretto del precedente) e il busto leggermente caricato in avanti sul largo manubrio. Una posizione perfetta per dominare la strada e divorare le curve con piglio sportivo.
Motore corposo
Il motore è una piacevole riscoperta, anche in questa versione Euro 4 ha coppia a volontà e un'erogazione sempre piena e corposa: scalcia un po' sotto i 3.000 giri, poi comincia a spingere con forza e dopo i 6.000 allunga di prepotenza fino ai 9.000 giri. Un motore ricco di personalità in tutte e tre le mappature disponibili, anche se con caratteristiche molto diverse. La Sport mette subito a disposizione del pilota tutta la "cavalleria" del Testastretta; la Touring offre una risposta più educata all'apertura del gas, perfetta praticamente in quasi tutte le situazioni di utilizzo; la Urban invece riduce la potenza a 75 CV e anche la coppia, quindi è perfetta su asfalto bagnato e, più in generale, in tutte quelle situazioni di aderenza precaria. Bene il cambio, un po' dura da azionare invece la frizione, priva del comando idraulico.
Assetto sportivo
Come molte Ducati, la Monster è a suo agio soprattutto sui pecorsi misti dove si rivela una vera divoratrice di curve, grazie al motore scattante e alla ciclistica svelta e maneggevole. Le sospensioni hanno un assetto tendenzialmente rigido (come è giusto che sia su un moto di questo tipo), perfetto finché l'asfalto è liscio, un po' meno in presenza di imperfezioni del manto stradale. Soprattutto l'avantreno in queste situazioni è un po' "ballerino": nulla di grave, intendiamoci; probabilmente una forcella regolabile avrebbe aiutato a ovviare a questo inconveniente permettendo un settaggio più "di fino". Impeccabile invece il comportamento degli pneumatici di serie, gli ottimi Pirelli Diablo Rosso III nelle misure di 120/70 all'anteriore e 180/55 al posteriore. Bene anche l'impianto frenante, potente ma sempre ben dosabile.
Ha carattere da vendere
È una moto dalla forte personalità, questa Monster 821, perfetta per i piloti con un po' di esperienza che vogliono un mezzo meno impegnativo della potentissima 1200 o semplicemente più economico, ma sempre capace di dare grandi soddisfazioni. Non è una moto per piloti alle prime armi, perché nella guida sportiva è comunque impegnativa: per loro c'è a catalogo la 797. Difetti? Sicuramente il prezzo elevato, anche se non è una novità. A parte questo, non ci sono piaciute l'assenza di regolazioni sulla forcella, la mancanza del comando idraulico sulla frizione e l'assenza di regolazioni sulle leve a manubrio. Impeccabili invece la qualità generale e la componentistica, nonché le finiture, le plastiche e le verniciature.
Debutta anche il nuovo cruscotto TFT a colori, con indicatore di marcia e di livello carburante, mentre sono disponibili a richiesta (con sovrapprezzo) il cambio elettronico Ducati Quick Shift up/down e il Ducati Multimedia System. Da segnalare infine l'ergonomia regolabile: la sella infatti si può regolare su due altezze da terra diverse (79 cm oppure 81 cm), in modo da permettere a piloti di differente statura una posizione di guida sempre corretta. La moto arriverà dai concessionari a dicembre al prezzo di 11.190 euro per la versione rosso Ducati e al prezzo di 11.390 per le colorazioni Ducati Yellow (giallo) e Dark Stealth (nero opaco).
Come va
Già dall'approccio in sella si intuisce il carattere sportivo della Monster 821: si sta raccolti, con le gambe ben sistemate tra gli incavi del serbatoio (più stretto del precedente) e il busto leggermente caricato in avanti sul largo manubrio. Una posizione perfetta per dominare la strada e divorare le curve con piglio sportivo.
Motore corposo
Il motore è una piacevole riscoperta, anche in questa versione Euro 4 ha coppia a volontà e un'erogazione sempre piena e corposa: scalcia un po' sotto i 3.000 giri, poi comincia a spingere con forza e dopo i 6.000 allunga di prepotenza fino ai 9.000 giri. Un motore ricco di personalità in tutte e tre le mappature disponibili, anche se con caratteristiche molto diverse. La Sport mette subito a disposizione del pilota tutta la "cavalleria" del Testastretta; la Touring offre una risposta più educata all'apertura del gas, perfetta praticamente in quasi tutte le situazioni di utilizzo; la Urban invece riduce la potenza a 75 CV e anche la coppia, quindi è perfetta su asfalto bagnato e, più in generale, in tutte quelle situazioni di aderenza precaria. Bene il cambio, un po' dura da azionare invece la frizione, priva del comando idraulico.
Assetto sportivo
Come molte Ducati, la Monster è a suo agio soprattutto sui pecorsi misti dove si rivela una vera divoratrice di curve, grazie al motore scattante e alla ciclistica svelta e maneggevole. Le sospensioni hanno un assetto tendenzialmente rigido (come è giusto che sia su un moto di questo tipo), perfetto finché l'asfalto è liscio, un po' meno in presenza di imperfezioni del manto stradale. Soprattutto l'avantreno in queste situazioni è un po' "ballerino": nulla di grave, intendiamoci; probabilmente una forcella regolabile avrebbe aiutato a ovviare a questo inconveniente permettendo un settaggio più "di fino". Impeccabile invece il comportamento degli pneumatici di serie, gli ottimi Pirelli Diablo Rosso III nelle misure di 120/70 all'anteriore e 180/55 al posteriore. Bene anche l'impianto frenante, potente ma sempre ben dosabile.
Ha carattere da vendere
È una moto dalla forte personalità, questa Monster 821, perfetta per i piloti con un po' di esperienza che vogliono un mezzo meno impegnativo della potentissima 1200 o semplicemente più economico, ma sempre capace di dare grandi soddisfazioni. Non è una moto per piloti alle prime armi, perché nella guida sportiva è comunque impegnativa: per loro c'è a catalogo la 797. Difetti? Sicuramente il prezzo elevato, anche se non è una novità. A parte questo, non ci sono piaciute l'assenza di regolazioni sulla forcella, la mancanza del comando idraulico sulla frizione e l'assenza di regolazioni sulle leve a manubrio. Impeccabili invece la qualità generale e la componentistica, nonché le finiture, le plastiche e le verniciature.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | Bicilindrico a L |
Cilindrata (cm3) | 821 |
Raffreddamento | a liquido |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 6 rapporti |
Potenza CV (kW)/giri | 109 (80)/9.250 |
Freno anteriore | a doppio disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 79-81 |
Interasse (cm) | 148 |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) - in odm | 195 |
Pneumatico anteriore | 120/70-17" |
Pneumatico posteriore | 180/55-17" |
Capacità serbatoio (litri) | 16,5 |
Riserva litri | nd |
Ducati Monster 821 2017
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