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BMW K 1600 GT, per viaggi senza limiti

Comodissima e potentissima, ora ha sospensioni elettroniche di serie e una nuova carenatura più protettiva. Si guida bene ma costa cara, specie
se è “full optional”
Come è fatta
Le Gran Turismo per BMW sono una tradizione importante e la K 1600 ne è la rappresentante più lussuosa e raffinata. Per il 2017 la grande GT si presenta con parecchi aggiornamenti. La carena ridisegnata ha due spoiler laterali che permettono di regolare il flusso d’aria che raggiunge il pilota (utile d’estate). Il motore è sempre il 1600 sei cilindri (con tre mappature Rain, Road e Dynamic), ora omologato Euro 4 grazie a nuovi catalizzatori e un’inedita taratura della centralina. La potenza non cambia: con 160 CV si arrivare ovunque e in fretta. Immutato il telaio a doppio trave in alluminio e le sospensioni Duolever anteriore e Paralever posteriore, controllate ora dal sistema elettronico Dynamic ESA (di serie) che permette di regolare il precarico dell’ammortizzatore e intervenire sull’idraulica secondo due modalità impostate dal pilota “Road” o “Dynamic” (la prima più turistica e la seconda più sportiva). L’impianto frenante è composto da tre dischi, tutti da 320 mm, con ABS che funziona anche in curva.
Chiamata di emergenza automatica
L’equipaggiamento di serie comprende anche il controllo di trazione che agisce anche in base all’inclinazione della moto, il riscaldamento di entrambe le porzioni di sella e delle manopole, il cruise control e un computer di bordo. Tra gli optional, il sistema eCall (optional, 350 euro) in grado di chiamare automaticamente i soccorsi in caso di incidente, ma anche attivabile dal pilota in caso di necessità. Quasi indispensabile la retromarcia (980 euro) visto il peso della moto, irrinunciabile (una volta provato) il cambio elettronico (440 euro) che funziona in inserimento e scalata. 

Come va
Il peso e le dimensioni abbondanti della GT intimoriscono, almeno all’inizio. In ogni caso a bassa velocità e in manovra si fatica: la retromarcia è obbligatoria... Su strada “aperta” invece la guida è più facile del previsto: la ciclistica è equilibrata e reattiva. La GT va comunque condotta con dolcezza, evitando comandi bruschi che possono mettere in difficoltà l’assetto. Il motore ha un’erogazione perfetta, sempre fluida e piena qualsiasi marcia sia inserita. Il cambio quindi si usa poco, ma il sistema elettronico è comodissimo e una volta provato, diventa comunque irrinunciabile. La frenata è potente e gestibile, con un ABS impeccabile. Ottima la protezione della carena, ma il parabrezza, quando è alla massima altezza, può disturbare la visuale col bordo superiore.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore sei cilindri quattro tempi
Cilindrata (cm3) 1.649
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 160(118)/7750
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 81-83
Interasse (cm) nd
Lunghezza (cm) 232
Peso (kg) 334
Pneumatico anteriore 120/70 - 17"
Pneumatico posteriore 190/55 - 17"
Capacità serbatoio (litri) 26,5
Riserva litri 4

BMW Serie K 1600 K 1600 GT 2017

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