Aprilia RSV4 R, ancora più efficace

Elettronica ancora più efficace

Per il 2013, l’RSV4, nelle versioni R e Factory, ha subito parecchi affinamenti a motore e ciclistica. Il primo è stato rivisto nella curva di erogazione e ora è in grado di sprigionare ben 184 CV e 117 Nm di coppia (prima erano 180 CV e 115 Nm). Rispetto alla vecchia versione il 4 cilindri a V è stato spostato più in basso di 5 mm (così come la sella e il perno del forcellone), una soluzione che abbassa il baricentro della moto a vantaggio della stabilità. La seconda generazione del pacchetto elettronico APRC (che comprende cambio elettronico, controllo di trazione, launch control e anti wheeling) è stato affinato in modo da renderlo ancora più efficace sia su strada sia in pista: il nuovo software (che è aggiornabile anche per i possessori dei m.y 2012) prevede una maggiore precisione di calcolo che rende più precisa la gestione della trazione (combina i dati ottenuti dai sensori di piega con quelli della velocità delle ruote, la versione precedente invece si basava solo su quest’ultimo parametro) e l'intero sistema è in grado di "capire" quale misura di pneumatico è stata montata e regolare di conseguenza i parametri di intevento. Debutta anche un sistema ABS sportivo tarabile su tre livelli di intervento (Track, Sport e Rain) e disinseribile, modificato anche l'impianto frenante che ora prevede nuove pinze anteriori Brembo monoblocco e una pinza posteriore più efficace.

Serbatoio più capiente

Cambia anche se di poco la forma de serbatoio: l’adozione del dispositivo antibloccaggio, infatti, ha obbligato i tecnici Aprilia a intervenire per fare spazio alla centralina dell’ABS: nonostante questo il serbatoio è più capiente (passa da 17 a 18,5 litri) e meglio sagomato ai lati. Cambia leggermente il frontale, nonché il fondello del terminale di scarico. L’RSV, come da tradizione Aprilia, è disponibile in due versioni, R (la protagonista di questo test) e Factory. Le due moto differiscono nelle sospensioni, Sachs per la R e Öhlins per la Factory e nei cerchi (nella Factory sono forgiati). Tutte queste modifiche rendono la Factory più leggera di 5 kg (181 contro i 186 della R) e, ovviamente, più cara. La R costa 18.390 mentre il prezzo della Factory “lievita” di 4.000 euro toccando quota 22.390 euro.

Potente e efficace

La posizione in sella non cambia, ma nella guida si apprezza subito il nuovo serbatoio che accoglie meglio le gambe del pilota e ne favorisce i movimenti. Sulle curve del circuito portoghese dell’Estoril l’erogazione del V4 Aprilia si è rivelata più lineare e corposa rispetto alla vecchia versione e con un allungo più impressionante. L’affinamento del pacchetto APRC si nota soprattutto sul controllo di trazione, assolutamente efficace e per nulla invasivo. Stesso discorso per l’ABS che, in modalità Race, sembra quasi non esserci salvo permettere staccate al limite senza scomporre mai l’anteriore. Il merito senza dubbio va anche alle nuove pinze monoblocco Brembo, ancora più potenti ma in grado di offrire sempre un'ottima modulabilità. Perfetta la risposta della ciclistica nelle differenti situazioni di guida offerte dal circuito portoghese: nei curvoni veloci, la stabilità è ottima, l’RSV4 è sempre stabile e permette una gestione della traiettoria sempre precisa e sicura e buono anche il comportamento nello stretto dove la versione R protagonista di questo test, è risultata “più rotonda” e lineare rispetto alla vecchia versione e anche rispetto alla più "specialistica" Factory (più veloce e nervosa a causa dei cerchi forgiati), una “dote” apprezzabile soprattutto da piloti “normali” che usano la moto anche fuori dalle piste.