Yamaha RayZR, compatto, agile e anche comodo
Ha tutto quello che serve per muoversi in città senza fatica: dimensioni ridotte, peso contenuto e sella bassa. Ottimo il rapporto qualità/prezzo
Foto e immagini
Il RayZR è uno scooter compatto e leggero, caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo. Curato nei dettagli, ha plastiche solide e ben accoppiate, una pedana piatta abbastanza larga e un sottosella da 21 litri in grado di ospitare un casco jet. Il frontale è dominato dal grosso (e potente) faro a LED, mentre sul manubrio c’è un miniparabrezza fumé. La dotazione di serie comprende anche la pedivella per gli avviamenti di emergenza (ormai una rarità) e il sistema Start & Stop (disinseribile) che spegne il motore quando ci si ferma al semaforo.
Sul manubrio c’è un piccolo parabrezza che ripara solo la strumentazione. Quest’ultima usa un display LCD compatto sempre leggibile, che però non si connette al cellulare
Consumi da record
L’agilità è garantita dal “peso piuma” (99 kg) e dai cerchi di piccolo diametro con gomme strette: 90/90-12” all’anteriore e 110/90-10” al posteriore. L’impianto frenante vede al lavoro un disco da 120 mm davanti e un tamburo dietro, dotati di sistema combinato: tirando la leva di sinistra si attivano entrambi, ripartendo automaticamente l’azione tra anteriore e posteriore. Il motore Blue Core da 125 cm3 e 8,1 CV è raffreddato ad aria e consuma molto poco: Yamaha dichiara oltre 50 km/l.
Sotto la sella c’è il tappo della benzina e un vano di forma regolare e discretamente ampio: c’è spazio per un casco jet e per i documenti
Come va
Il RayZR è inaspettatamente spazioso e ha una posizione di guida adatta a tutte le taglie: la sella è bassa ma ampia e ben sagomata, mentre il manubrio è alla giusta distanza e i piedi hanno spazio per muoversi sulla pedana. Il peso contenuto rende facili le manovre da fermo, mentre in movimento garantisce un’ottima agilità. ll motore spinge bene e, grazie anche alla trasmissione a punto, l’accelerazione è brillante. A tutto gas si sfiorano i 90 km/h e la stabilità resta sempre buona. Anche viaggiando in coppia le sospensioni garantiscono un buon comfort. La protezione dall’aria però è scarsa: il miniparabrezza ripara solo il cruscotto e lo scudo è stretto. A punto lo Start&Stop: riavvia il motore all’istante. OK anche la frenata combinata, ha una potenza adeguata ed è sempre dosabile senza difficoltà.
Carta d'identità
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 125 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | automatico |
Potenza CV (kW)/giri | 8,1(6)/6500 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a tamburo |
Velocità massima (km/h) | nd |
Altezza sella (cm) | 78,5 |
Interasse (cm) | 128 |
Lunghezza (cm) | 188 |
Peso (kg) | 99 |
Pneumatico anteriore | 90/90 - 12" |
Pneumatico posteriore | 110/90 - 10" |
Capacità serbatoio (litri) | 5,2 |
Riserva litri | nd |
Yamaha RayZR 2024
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