Yamaha Booster, si pedala col ciclomotore
Il Booster a “potenza piena” è omologato come ciclomotore e raggiunge i 45 km/h. Costruito con cura, è comodo e agilissimo. Ma per guidarlo ci vogliono patente, targa, casco e assicurazione
Foto e immagini
Come è fatto
Una volta i “ciclomotori” (come il Piaggio Ciao) avevano tutti i pedali: se finiva la “miscela” si pedalava... con molta fatica. La loro epoca sembrava finita con l’arrivo degli scooter automatici, ma ora potrebbero tornare di moda. I nuovi ciclomotori sono le S-Pedelec, le “super e-bike” da 45 km/h che in nord Europa sono già un successo. Yamaha ci crede parecchio e lo dimostra chiamando Booster (come il mitico scooterino anni 90) la sua proposta. Attenzione: per guidarlo in Italia ci vogliono patente, assicurazione, targa e casco da moto (quello indossato dalla nostra tester è da bici perché Yamaha ce lo ha fornito insieme alla bici per il test in Olanda, dove è perfettamente in regola).
Il Booster sfoggia un telaio in alluminio e un cruscotto in grado di connettersi al cellulare. Per muoversi bisogna pedalare, ma si fa poca fatica: il motore Yamaha ha 75 Nm di coppia e 4 mappature (Standard, +Eco, Eco e High). La batteria rimovibile da 630 Wh in modalità +Eco garantisce un’autonomia di 110 km, che in High scende a 50 km. I freni sono a disco e le gomme larghe assicurano la stabilità.
Il display a colori TFT da 2,8” montato al centro del manubrio è chiaro e ben leggibile. Si connette al cellulare e permette di controllare la velocità, l’autonomia e la carica della batteria, nonché visualizzare le app di navigazione e fitness
Come va
Il manubrio è alla giusta distanza dal corpo e la posizione di guida comoda, ma per regolare la sella ci vuole una chiave a brugola. Il comando del cambio è sulla manopola destra: ruotandola avanti e indietro (anche in movimento) si sceglie il rapporto del variatore che si preferisce. In modalità di guida Standard, il sistema regola da solo l’intervento del motore in base alla spinta sui pedali e alla velocità e decide se passare alle modalità Eco o High, mentre per escludere il motore basta selezionare “zero”. Utile la modalità Walk Assist, che aiuta a spostare senza fatica il Booster nelle manovre da fermi. La frenata è decisa, anche senza strizzare le leve. La forcella fa bene il suo lavoro pure sul pavé, al posteriore invece non c’è sospensione. Le luci a LED si vedono bene anche di giorno, come le DRL delle moto: una sicurezza in più nel traffico.
Carta d'identità
Motore | elettrico brushless |
Capacità batt. (Kw/h) | 630 |
Raffreddamento | ad aria |
Voltaggio | 36 |
Cambio | con variatore |
Potenza CV/kW | 0,7/05 |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | 45 |
Altezza sella (cm) | nd |
Interasse (cm) | nd |
Lunghezza (cm) | nd |
Peso (kg) | 36 |
Pneumatico anteriore | 20x4" |
Pneumatico posteriore | 20x4" |