Vervemoto Classic S 125i - Classica da città
Ha un motore tranquillo, finiture curate, si può personalizzare come una special “su misura” e costa poco più di uno scooter 125
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€ 2.890
Foto e immagini
Come è fatta
Vervemoto è un’azienda italiana con “radici” orientali, specializzata in piccole moto retrò di buona qualità. In attesa della rinnovata 250 Euro 4, per il 2017 la gamma comprende due modelli con motore 125: la nuovissima Tracker (in arrivo a metà luglio) e la Classic S in queste pagine, perfette come alternativa “di tendenza” agli scooter 125 da città.
La Classic S 125i è equipaggiata con un motore monocilindrico 4T a iniezione di derivazione Suzuki, con una potenza dichiarata di soli 11,3 CV ma solido e poco asssetato, anche nella versione Euro 4 del nostro test. Il classico telaio a culla in acciaio ha dimensioni molto compatte, ma anche il peso è basso (110 kg) e la sella è a soli 78 cm da terra: la Classic S è una moto facile da gestire anche per chi è di corporatura minuta, perfetta per chi è alle prime armi. A livello sospensioni, davanti troviamo una forcella a steli rovesciati non regolabile, mentre dietro c’è una coppia di ammortizzatori (anch’essi non regolabili). I cerchi a raggi sono da 17” e i freni entrambi a disco con sistema di frenata combinata. Completa la dotazione un bel cruscotto tondo dal sapore vintage. La qualità complessiva della Classic S è buona, anche se alcuni dettagli (come i tanti cavi a vista sul motore e i blocchetti al manubrio) sono realizzati un po’ in economia. D’altra parte non si può pretendere troppo da una moto 125 proposta a meno di 3.000 euro. Da segnalare anche l’interessante gamma di accessori su misura con cui è possibile personalizzare ogni moto come una vera “fuoriserie”.
Come va
La posizione di guida è naturale e comoda con la sella bassa e ben imbottita, il manubrio largo e le pedane centrali: perfetta per piloti fino al metro e 70, costringe invece i più alti a viaggiare con le gambe rannicchiate. Nel complesso si guida bene. Nel traffico cittadino, suo vero terreno di caccia, la Classic si rivela maneggevole e facile da usare: il motore ha un’erogazione fluida e regolare che non mette mai in difficoltà, anche sul bagnato. L’allungo però è scarso: lasciate perdere le sfide al semaforo. Bisogna anche abituarsi alla frizione che stacca all’ultimo in maniera un po’ brusca. Buono il lavoro delle sospensioni, in grado di sopportare anche le imperfezioni tipiche del manto urbano. Solo sufficiente, invece, la frenata: la leva dell’anteriore va azionata con decisione.
Vervemoto è un’azienda italiana con “radici” orientali, specializzata in piccole moto retrò di buona qualità. In attesa della rinnovata 250 Euro 4, per il 2017 la gamma comprende due modelli con motore 125: la nuovissima Tracker (in arrivo a metà luglio) e la Classic S in queste pagine, perfette come alternativa “di tendenza” agli scooter 125 da città.
La Classic S 125i è equipaggiata con un motore monocilindrico 4T a iniezione di derivazione Suzuki, con una potenza dichiarata di soli 11,3 CV ma solido e poco asssetato, anche nella versione Euro 4 del nostro test. Il classico telaio a culla in acciaio ha dimensioni molto compatte, ma anche il peso è basso (110 kg) e la sella è a soli 78 cm da terra: la Classic S è una moto facile da gestire anche per chi è di corporatura minuta, perfetta per chi è alle prime armi. A livello sospensioni, davanti troviamo una forcella a steli rovesciati non regolabile, mentre dietro c’è una coppia di ammortizzatori (anch’essi non regolabili). I cerchi a raggi sono da 17” e i freni entrambi a disco con sistema di frenata combinata. Completa la dotazione un bel cruscotto tondo dal sapore vintage. La qualità complessiva della Classic S è buona, anche se alcuni dettagli (come i tanti cavi a vista sul motore e i blocchetti al manubrio) sono realizzati un po’ in economia. D’altra parte non si può pretendere troppo da una moto 125 proposta a meno di 3.000 euro. Da segnalare anche l’interessante gamma di accessori su misura con cui è possibile personalizzare ogni moto come una vera “fuoriserie”.
Come va
La posizione di guida è naturale e comoda con la sella bassa e ben imbottita, il manubrio largo e le pedane centrali: perfetta per piloti fino al metro e 70, costringe invece i più alti a viaggiare con le gambe rannicchiate. Nel complesso si guida bene. Nel traffico cittadino, suo vero terreno di caccia, la Classic si rivela maneggevole e facile da usare: il motore ha un’erogazione fluida e regolare che non mette mai in difficoltà, anche sul bagnato. L’allungo però è scarso: lasciate perdere le sfide al semaforo. Bisogna anche abituarsi alla frizione che stacca all’ultimo in maniera un po’ brusca. Buono il lavoro delle sospensioni, in grado di sopportare anche le imperfezioni tipiche del manto urbano. Solo sufficiente, invece, la frenata: la leva dell’anteriore va azionata con decisione.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | monocilindrico 4 tempi |
Cilindrata (cm3) | 124 |
Raffreddamento | ad aria |
Alimentazione | a iniezione |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV (kW) | 8,3 (11,3) |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Velocità massima (km/h) | nd |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 78 |
Interasse (cm) | nd |
Lunghezza (cm) | 203 |
Peso (kg) | 115 |
Pneumatico anteriore | 110/70 - 17" |
Pneumatico posteriore | 130/70 - 17" |
Capacità serbatoio (litri) | 12 |
Riserva litri | 0,5 |
Vervemoto Classic S 125 2016
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