Niu M-Series, piccolo e silenzioso
Il piccolo Niu pesa meno di 60 kg batterie incluse. Compatto e maneggevole, ha una discreta autonomia ma le sospensioni sono economiche. Buono il prezzo
Image
€ 2.299
Foto e immagini
Come è fatto
Niu è uno dei più grandi produttori cinesi di scooter elettrici che ora debutta anche in Italia con una gamma completa di mezzi da città. Abbiamo provato l’M-Series, il più piccolo della casa: è lungo solo 164 cm con un interasse di 115 cm e una sella (ben imbottita) a soli 71 cm da terra, mentre la pedana piatta offre spazio solo per le gambe del pilota. Sullo scudo c’è un faro a Led ad illuminazione automatica: regola l’intensità in base alla luce ambientale. La strumentazione è tutta digitale e ben leggibile, un po’ meno le spie che sono molto piccole.
Semplice e sempre connesso
Economica la ciclistica: la forcella è sottile e non ama i pavé, come l’ammortizzatore. Il motore Bosch (inserito nella ruota posteriore da 10”) ha una potenza di 1,6 kW ed è alimentato da un pacco batterie Panasonic estraibile e dotato di maniglia per facilitare il trasporto (pesa solo 8,3 kg). L’autonomia dichiarata sfiora i 60 km se si sceglie la mappatura Eco (che però limita le prestazioni a 25 km/h). Interessante la possibilità di connettere l’M-Series via bluetooth al cellulare tramite una app che fornisce informazioni sullo scooter (carica batteria, percorsi effettuati) e di geolocalizzarlo su una mappa. Del piccolo M-Series esiste anche la versione MSport, meno potente e con autonomia di 50 km: costa 1.999 euro.
Come va
La sella è comoda, ma la pedana piatta è corta: i più alti devono guidare con le gambe larghe e le ginocchia che”abbracciano” lo scudo. Nel traffico l’M-Series è agilissimo e s’infila con facilità tra le auto in coda, mentre il raggio di sterzo ridotto permette di manovrare in un fazzoletto. In modalità “full power” il motore spinge bene e l’M-Series arriva in fretta a 45 km/h, mentre la modalità Eco con velocità ridotta 25 km/h è da usare solo in caso di necessità (si rischia il tamponamento). Le sospensioni non sono granché: la forcella affonda subito e trasmette vibrazioni al manubrio, l’ammortizzatore è duro e solo l’imbottitura abbondante della sella riesce ad attutire un poco i colpi delle buche. Discreta la frenata, i comandi sono ben dosabili, il disco anteriore è pronto, mentre il tamburo posteriore tende a bloccare facilmente.
Niu è uno dei più grandi produttori cinesi di scooter elettrici che ora debutta anche in Italia con una gamma completa di mezzi da città. Abbiamo provato l’M-Series, il più piccolo della casa: è lungo solo 164 cm con un interasse di 115 cm e una sella (ben imbottita) a soli 71 cm da terra, mentre la pedana piatta offre spazio solo per le gambe del pilota. Sullo scudo c’è un faro a Led ad illuminazione automatica: regola l’intensità in base alla luce ambientale. La strumentazione è tutta digitale e ben leggibile, un po’ meno le spie che sono molto piccole.
Semplice e sempre connesso
Economica la ciclistica: la forcella è sottile e non ama i pavé, come l’ammortizzatore. Il motore Bosch (inserito nella ruota posteriore da 10”) ha una potenza di 1,6 kW ed è alimentato da un pacco batterie Panasonic estraibile e dotato di maniglia per facilitare il trasporto (pesa solo 8,3 kg). L’autonomia dichiarata sfiora i 60 km se si sceglie la mappatura Eco (che però limita le prestazioni a 25 km/h). Interessante la possibilità di connettere l’M-Series via bluetooth al cellulare tramite una app che fornisce informazioni sullo scooter (carica batteria, percorsi effettuati) e di geolocalizzarlo su una mappa. Del piccolo M-Series esiste anche la versione MSport, meno potente e con autonomia di 50 km: costa 1.999 euro.
Il cruscotto Lcd ha numeri chiari e ben leggibili, poche le spie e non molto luminose. Per le frecce ci sono spie supplementari bianche abbinate a un cicalino. Il vano sottosella è quasi completamente occupato dalle batterie al litio inserite in un contenitore in alluminio. Pesano 8,3 kg, sono estraibili e si ricaricano in 6 ore
Come va
La sella è comoda, ma la pedana piatta è corta: i più alti devono guidare con le gambe larghe e le ginocchia che”abbracciano” lo scudo. Nel traffico l’M-Series è agilissimo e s’infila con facilità tra le auto in coda, mentre il raggio di sterzo ridotto permette di manovrare in un fazzoletto. In modalità “full power” il motore spinge bene e l’M-Series arriva in fretta a 45 km/h, mentre la modalità Eco con velocità ridotta 25 km/h è da usare solo in caso di necessità (si rischia il tamponamento). Le sospensioni non sono granché: la forcella affonda subito e trasmette vibrazioni al manubrio, l’ammortizzatore è duro e solo l’imbottitura abbondante della sella riesce ad attutire un poco i colpi delle buche. Discreta la frenata, i comandi sono ben dosabili, il disco anteriore è pronto, mentre il tamburo posteriore tende a bloccare facilmente.
Carta d'identità
Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore | elettrico sincrono a magneti permanenti |
Capacità batt. (Ah) | 32 |
Raffreddamento | ad aria |
Tempo di ricarica | 6 h |
Batteria | polimeri di litio |
Potenza CV (kW) | 2,2(1,6) |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a tamburo |
Velocità massima (km/h) | 45 |
Dimensioni
Altezza sella (cm) | 71 |
Interasse (cm) | 115 |
Lunghezza (cm) | 164 |
Peso (kg) | 59 |
Pneumatico anteriore | 90/90-10" |
Pneumatico posteriore | 90/90-10" |
Autonomia (km) | 58 (mod. eco) |
Vita batteria | nd |
Aggiungi un commento